“La campagna elettorale ha messo in luce un aspetto importante più di ogni altro: c’è un’amministrazione comunale che non può tracciare il bilancio della propria attività, per non dover contare quanti sono i fallimenti collezionati in 10 anni”. Il candidato sindaco Clemente Mastella torna sulla mancata relazione del bilancio comunale e attacca l'amministrazione uscente. “In questo modo ci si è presentati alla città raccontando di un futuro che non è agganciato alla storia del territorio e alla realtà dei fatti. Sono state proposte una serie di azioni, un po’ mutuate in giro, un po’ immaginate all’ultimo minuto (come la candidatura a capitale italiana della Cultura), senza sentire l’obbligo di chiarire cosa sia stato fatto per Benevento nel corso di due mandati. Le condizioni in cui versa la città, i suoi quartieri e le sue contrade, non consentono giochi di prestigio: per sapere dove andremo, dobbiamo innanzitutto capire dove siamo arrivati, e chi guiderà! Io sfido Del Vecchio a presentarmi un cittadino di Benevento che possa, con onestà, sottoscrivere il miglioramento avvenuto negli ultimi 10 anni. Il disastro amministrativo ormai fa sentire le ripercussioni in tutti i campi: l’economia e le opportunità sono a zero; il commercio vive la crisi come una condizione ineluttabile; la viabilità isola la città verso l’esterno e la ostacola al suo interno; i mille rivoli del welfare non sollevano nessuno dalle difficoltà quotidiane; l’Amts è fallita; due lustri fa non avevamo il depuratore e oggi ancora non lo abbiamo; l’alta capacità e la logistica vanno su Avellino; l’Università si ridimensiona in importanza e nemmeno la mensa è garantita nelle scuole pubbliche, la nostra sanità è sotto attacco; i teatri sono chiusi, i fiumi sono un rischio, non è garantita nemmeno la pulizia delle aree gioco dei bambini. E’ ovvio che a fronte degli endorsement di queste ore, più o meno imposti, quando poi il vicesindaco si presenta a Pantano o nei luoghi dell’alluvione, l’accoglienza è scandita dagli striscioni di protesta.
Qualcuno prima di parlare del futuro – scrive ancora l'ex ministro -, avrebbe dovuto spiegare seriamente cosa ha fatto nel passato. Invece, leggo che anche in queste ultime ore, le principali attenzioni del centrosinistra sono dedicate a me e alla mia proposta.
Io attuerò per intero il mio programma, partendo dal Patto per i servizi fondamentali nelle contrade, fino alla badante di prossimità. Il mio lavoro sarà per i prossimi 5 anni migliorare la qualità della vita dei beneventani. Io lo farò, con il supporto dei cittadini sono sicuro che ci riusciremo. E c’è ancora un aspetto su cui non ci sono dubbi: negli ultimi dieci anni i programmi presentati dal centrosinistra, non sono stati attuati! Adesso cambiamo registro. Domenica 19 sarà la giornata della nostra liberazione!”, conclude Clemente Mastella.