Mastella e De Girolamo occupano la Rocca. Ricorso al Tar

Contro la scelta di Ricci di rimanere alla guida dell'ente

E l'ex Ministro risponde anche alle accuse di Valentino: non c'entro nulla con Caserta. Da domani diffondiamo le intercettazioni di De Caro

Benevento.  

Clemente Mastella e Nunzia De Girolamo salgono alla Rocca dei Rettori e siedono in sala consiliare con altri consiglieri provinciali per rimarcare la contrarietà alla scelta di Claudio Ricci.

Un'occupazione simbolica della sede della Provincia di Benevento per protestare contro la scelta del Presidente che ha deciso di non lasciare la guida dell'ente. Avrebbe dovuto, secondo la legge Delrio, per non essere stato rieletto sindaco a San Giorgio del Sannio, ma la decisione è stata revocata secondo un'interpretazione diversa della stessa norma.

 

«Una scelta impossibile visto che la provincia già versa in precarietà. In un sonno massonico che porta problemi alla provincia di Benevento e a tutti i suoi cittadini».

Così Clemente Mastella che nell'occasione risponde anche al Pd che, poche ore prima lo aveva tirato in ballo per una “questione morale” che, tra l'altro, ripercorre una vicenda giudiziaria del casertano nella quale l'ex Ministro verrebbe nominato dalle dichiarazioni di un collaboratore di giustizia.

 

«Non c'entro nulla con Caserta – risponde l'ex Guardasigilli -. Basta con queste barbarie. Non ho mai visto un livello politico così basso, a Benevento e fuori. Occupiamoci dei problemi veri della città. Penso a Pantano che ieri si è nuovamente allagata e dall'alluvione nulla è stato fatto per migliorare le cose».

E poi annuncia che non starà certo a guardare «Sono una persona mite ma così mi trasformano in un falco. Alle accuse di Valentino risponderemo diffondendo le intercettazioni di Del Basso De Caro».

 

«Ricci resta arroccato alla Rocca – commenta poi Nunzia De Girolamo – e di fronte alla loro arroganza ricorreremo al giudizio del Parlamento con un'interrogazione che depositerò in queste ore. Quindi al Tar perché la giustizia amministrativa dovrà pronunciarsi su quanto accaduto a Benevento, il primo caso in Italia».

 

 

Mariateresa De Lucia