Protocollo Comune - Agenzia delle Entrate contro l'evasione fiscale

L'ente parteciperà in particolare negli accertamenti su residenze fittizie all'estero, commercio ecc

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Benevento.  

Il sindaco di Benevento Clemente Mastella e il direttore provinciale di Benevento dell’Agenzia delle Entrate Aniello Napolitano hanno firmato stamane a Palazzo Mosti  un  protocollo di intesa al fine di potenziare l’azione di contrasto all’evasione fiscale, in attuazione dei principi di economicità ed efficienza della Pubblica amministrazione. Alla cerimonia di sottoscrizione, che si è svolta in un clima di leale e piena cooperazione istituzionale, ha partecipato l'assessore alle Finanze e ai Tributi del Comune di Benevento Maria Carmela Serluca.
La partecipazione dei Comuni all’accertamento fiscale riconosce agli stessi enti una consistente quota delle somme riscosse dall’Agenzia delle Entrate a seguito delle segnalazioni pervenute e del conseguente recupero delle imposte evase dai contribuenti, siano esse persone fisiche che imprese, e tra le finalità del protocollo di intesa sottoscritto tra il Comune di Benevento e la Direzione Provinciale dell’Agenzia delle Entrate è prevista anche l’implementazione delle modalità, degli strumenti e delle soluzioni finalizzate allo sviluppo qualitativo della partecipazione all’attività di accertamento dello stesso Comune sannita.
Tra queste modalità lo studio ed il confronto delle informazioni presenti in Anagrafe Tributaria e di quelle rese disponibili dal Comune di Benevento, tutelando la riservatezza e l’integrità delle rispettive banche dati entro i limiti e le finalità istituzionali perseguite, e la trasmissione delle segnalazioni esclusivamente in forma telematica per quelle posizioni ritenute effettivamente suscettibili di indagini fiscali supportate da documentazione che si possa rendere necessaria per i controlli successivamente eseguiti dall’Agenzia delle Entrate di Benevento.
Tra i settori nei quali il Comune di Benevento parteciperà all’attività di accertamento fiscale si segnala in particolare quello delle residenze fittizie all’estero, del commercio e nelle professioni in assenza di regolare partita iva, del patrimonio immobiliare posseduto e non dichiarato, delle disponibilità di beni evidentemente non conosciuti dal Fisco che testimoniano una sostanziale capacità contributiva dei soggetti individuati.
Altre importanti segnalazioni potranno essere trasmesse dal Comune per quegli enti non commerciali che tuttavia svolgono attività lucrative comele onlus, le organizzazioni di volontariato, le associazioni sportive dilettantistiche. Altro settore di interesse è quello per l’individuazione di soggetti che hanno partecipato ad operazioni di abusivismo edilizio di tipo residenziale o industriale.
Il protocollo di intesa avrà una durata di tre anni e sarà possibile rinnovarlo alla sua scadenza verificando i risultati ottenuti ed eventualmente aggiornando gli obiettivi finalizzato all’attività di accertamento fiscale.