Interviene anche il Segretariuo Generale del Comune di Benevento, Riccardo Feola, nel caso sollevato dai consiglieri d'opposizione in merito all'adesione a Sannio Acque e ai due pareri "discrepanti" del Collegio dei Revisori.
E il Segretario Generale scrive: "L’operato di Codesto organo di controllo, che ha espresso un parere difforme dal precedente, regolarmente allegato alla proposta di Delibera di C.C. in trattazione e in concomitanza, peraltro, con la conclusione dei lavori, sulla scorta della nota della Regione che, come innanzi dimostrato, era nella propria disponibilità, già dal 4 aprile, appare alquanto irrituale e non conforme alle previsioni regolamentari. Si ricorda, infatti, che l’art. 14 del vigente Regolamento del Consiglio Comunale, denominato “Formulazione dell'ordine del giorno del Consiglio Comunale”, prevede, al punto 1, che “gli atti relativi agli argomenti iscritti nell'ordine del giorno del Consiglio Comunale devono essere depositati, corredati dalla rispettiva proposta di delibera, presso la Segreteria, almeno 5 giorni prima della seduta di deliberazione, durante l'orario di ufficio..”. Risulta superfluo evidenziare che la ratio di tale previsione regolamentare risiede proprio nella necessità di consentire ai Consiglieri di formare la propria intenzione di voto, sulla scorta dei documenti elaborati a supporto della proposta di Delibera da approvare. Tra questi assume, senz’altro, una significativa importanza il parere dell’organo di revisione, che, sensi dell’art. 239 del TUEL, co. 1, lett. b), n. 3) del TUEL, “.. svolge le seguenti funzioni:… b) pareri, con le modalità stabilite dal regolamento, in materia di:…3) modalità di gestione dei servizi e proposte di costituzione o di partecipazione ad organismi esterni..”. Si richiama, al riguardo, anche il successivo comma 1-bis, ai sensi del quale “nei pareri di cui alla lettera b) del comma 1 è espresso un motivato giudizio di congruità, di coerenza e di attendibilità contabile delle previsioni di bilancio e dei programmi e progetti … . Nei pareri sono suggerite all'organo consiliare le misure atte ad assicurare l'attendibilità delle impostazioni. I pareri sono obbligatori. L'organo consiliare è tenuto ad adottare i provvedimenti conseguenti o a motivare adeguatamente la mancata adozione delle misure proposte dall'organo di revisione.” Tale episodio ha ingenerato confusione e alimentato incertezze nei cittadini su un argomento di primaria importanza, quale è sicuramente la gestione dell’acqua, sulla quale il civico consesso aveva appena deliberato, a maggioranza, la convinta conferma della adesione ad una società mista. Per quanto innanzi, si chiede di conoscere le motivazioni, in base alle quali Codesto Collegio, peraltro presente in Aula consiliare, ha espresso un primo parere, di cui i Consiglieri hanno tenuto conto nel decidere di rigettare la proposta di annullamento in autotutela della Delibera di Consiglio Comunale n. 67/2023, salvo protocollare un nuovo parere dal diverso contenuto, in conclusione dei lavori del Consiglio. Ciò posto, si confida, per il prosieguo, di poter ancora contare sulla corretta e professionale collaborazione di Codesto organo, fino ad oggi mostrata, evitando il ripetersi di episodi che minano la solidità della azione amministrativa".
Caso Sannio Acque, Feola ai revisori: "Operato irrituale"
Il segretario generale sui due pareri discordanti: "Si eviti il ripetersi di episodi simili"
Benevento.