Le preferenze "sono sacrosante. Mi fanno sorridere, ma cristianamente tollero queste forme di semplicità, quelli che dicono che sono frutto del diavolo. Rappresentano, a mio parere, il massimo di ricchezza democratica che possa esistere". A dirlo, intervistato dal Messaggero, è Clemente Mastella, ex ministro e attuale sindaco di Benevento . "Vorrei convincervi che c'è stato un problema chiamato Mani Pulite - afferma Mastella - Fu l'affermazione di un falso storico: cioè il voto di abbellimento come un voto di malaffare. Come un abuso da associazione a delinquere". Invece che cos'è? "È un voto territoriale sintetizzabile in alcune immagini: finestre aperte, aria, competizione appassionata, vita vera. L'idea che dietro al voto ci sia la criminalità è una delle fesserie più grandi che circolano". Quanto al numero di preferenze che prenderà la moglie Sandra, candidata per Bruxelles, afferma: "Non lo so, perché non abbiamo più alle spalle un partito tradizionale, come è stata la Dc. Credo comunque che arriveremo ad alcune decine di migliaia".
Mastella: "Preferenze? Sacrosante. Quante ne prende Sandra? Decine di migliaia"
Il sindaco: "Non è vero che dietro al voto c'è la criminalità organizzata, è un falso storico"
Benevento.