"A Benevento si vota Mastella - Renzi". Così il sindaco di Benevento nella riunione con iscritti, amministratori e simpatizzanti all' Università Giustino Fortunato in vista delle elezioni Europee che come noto vedono la moglie Sandra candidata con la lista Stati Uniti d' Europa.
La riflessione, in una riunione off-limits per la stampa , è che il territorio sannita ha avuto risalto a livello nazionale quando Mastella è stato in auge, perché "Poi sono arrivati i lillipuziani della politica".
E il leader di Noi di Centro ha raccontato della riottosità iniziale della ex Senatrice a candidarsi, per poi chiudere un accordo con Renzi ("che verrà a Benevento") che non si fermerà alle Europee, ma renderà protagonista l' area mastelliana anche nelle regionali e nelle politiche "anche perché ci hanno detto che avevamo perso smalto e che il nostro era rimasto un movimento di respiro prettamente localistico, ed evidentemente non è così".
E dunque il voto per Sandra e per Renzi "Perché i Leaders vanno votati insieme, è giusto così. Oggi le chances dipendono solo da noi: bisogna mettere la museruola a chi è invidioso perché sono sulla scena da cinquant'anni - dice Mastella - ma ci sarà un motivo perché è così".
Un voto che secondo Mastella è pieno di significato a partire dall' autonomia differenziata e poi per dire "Più Europa e meno Cina e meno India: l' Europa deve contare di più". Di qui la richiesta dei cinque voti a testa, ricordando che i vietcong vinsero contro gli americani nonostante una differenza numerica impari.
E l'ex presidente del Consiglio regionale Sandra Lonardo ha ribadito la volontà di portare la sua testimonianza, in particolare per quel che riguarda la malagiustizia in Europa, a servizio degli Stati Uniti d' Europa, difendendo poi le prerogative statali e i cittadini italiani in comparti particolari, come quello dell' auto ad esempio.
Smentite infine circa accordi già presi per eventuali ruoli in Regione "Io corro per l' Europee, e quella europea è l' unica prospettiva cui guardo
ora"