Nel vivo la campagna elettorale di Forza Italia che vede oggi arrivare nel Sannio uno dei “colonnelli” del Partito berlusconiano, Maurizio Gasparri.
Ad accoglierlo naturalmente Francesco Maria Rubano, col parlamentare che rilancia l'azione del partito:
“Cosa mi aspetto? Un risultato che possa dar risalto all'attenzione e alla sensibilità che i vertici nazionali di questa comunità politica non fanno mai mancare a questa comunità politica e alla mia persona”.
Anche in questa occasione infatti arriva la telefonata del segretario nazionale di Forza Italia Antonio Tajani che loda il lavoro sul territorio e plaude alle tante adesioni e al momento positivo del partito: “Dimostrazione – spiega Rubano – che il partito è molto attento al Sannio. E la presenza di Gasparri, esponente di spicco, testimonia il nostro ruolo sul piano nazionale”.
E rintuzzato sulla sfida che vede di nuovo in campo Sandra Mastella Rubano replica: “Non c'è una sfida con la candidata mastelliana, arrivò quarta nell'ultima competizione: perse anche coi Cinque Stelle e col centrosinistra, non c'è termine di paragone. I cittadini valuteranno i profili dei candidati e la finalità della propria candidatura, se c'è una legittimazione territoriale, per i temi o se c'è o sussiste ancora un sistema familistico. I cittadini hanno dimostrato che non amano questa impostazione e per questo guardano a Forza Italia. Ci sarà un grande risultato e io ringrazio tutti gli amministratori. A partire da quelli che da civici stanno aderendo in questi giorni, tanti altri lo faranno nei prossimi giorni con discrezione, perché non vogliono essere disturbati da chiamate o incontri di diffide. Noi amiamo la libertà d'opinione”.
E Gasparri: “Noi siamo in ascesa e pensiamo di fare un ottimo risultato: il Ppe sarà il primo gruppo dopo le prossime elezioni e bisognerà riscrivere le direttive su casa, auto, agricoltura e quei settori che governano le nostre vite ovunque. Forza Italia è in una posizione strategica per fare dell'Europa una difesa dell'economia e dei territori e in particolare del Mezzogiorno che deve usare meglio i fondi da quelli del Pnrr a seguire un processo di riforma in Italia sui livelli essenziali di prestazione.
Premierato? Riforma in vigore nella coscienza popolare da trent'anni, la gente da quando è sceso in campo Berlusconi sa che votando per una coalizione sceglie anche il capo del Governo. E' la Costituzione che è in ritardo: il presidente della Repubblica nell'ultima elezioni avrebbe potuto dare l'incarico a qualcuno diverso dalla Meloni? Ovviamente no!
Polemica su antifascismo? Evidente che antifascismo è un dovere perché si crede nella democrazia e nella libertà, ma altri quando si parla di anticomunismo non dicono altrettanto”.
E intanto si registrano nuove adesioni, tra cui quella di Maria Venditti, presidente del consiglio comunale di Telese: “C'è una interlocuzione viva con Francesco Rubano. Punto a portare nell'agenda politica il tema della disabilità, che non deve essere un tema di parte. Deve essere ricoperto di politiche concrete: questo Governo ha un ministero e io voglio portare all'interno del gruppo di Forza Italia una presenza concreta in tema di diritti delle persone con disabilità”.