Autonomia e polemiche: 20 anni fa Mastella cantava per Bossi

Il sindaco prende le distanze dalle offese alla premier Meloni e rispolvera un amarcord unico

autonomia e polemiche 20 anni fa mastella cantava per bossi

Nella foto un fotogramma della trasmissione Porta a Porta mostrato nel programma Agorà

Benevento.  

Dal federalismo all'autonomia differenziata. Scenari già visti, momenti già vissuti per un politico di razza come Clemente Mastella che a poche ore dalla manifestazione di ieri a Roma prende le distanze dai toni “inaccettabili” del governatore De Luca contro la premier Meloni. “Una brutta figura per tutti” chiarisce Mastella a margine dell'incontro di questa mattina a Benevento (ndr per la riapertura della casa albergo per anziani San Pasquale) “spero si ravveda e chieda scusa” e poi regala un “amarcord” davvero unico.

“Stamattina in un collegamento con la trasmissione Agorà di Rai3 mi hanno mostrato un vecchio filmato che non ero più riuscito ad avere... un confronto sui temi ma con ben altri toni” chiarisce il sindaco.

Il siparietto ha vent'anni e in uno speciale di Porta a Porta dedicato a Sanremo Clemente Mastella tira fuori il suo talento canoro e intona una versione speciale di “Roma nun fa la stupida stasera” dedicandola al leader del carroccio e augurandosi che il famoso “venticello” spazzi via il federalismo e chiedendo alla Capitale di “perdonare sto rompiscatole padano”.