Autonomia differenziata, Pd: "E' partita truccata, e qualcuno esulta pure"

"Niente Lep e nord si tiene residuo fiscale: è truffa, ma politici di destra si dicono pure felici"

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Benevento.  

La Federazione Provinciale di Benevento del Partito Democratico è a Roma con un nutrito gruppo di militanti ed amministratori, iscritti e non, per dire no allo scellerato progetto di autonomia differenziata portato avanti dal Governo di Destra. 
Dal Segretario Cacciano ai tanti Sindaci, civici e dem, consiglieri regionali, al gruppo consiliare del capoluogo, ai consiglieri provinciali e ai tanti attivisti accorsi in Piazza Santi Apostoli, in una manifestazione aperta a tutte le forze istituzionali per una battaglia contro un disegno di legge che produrrebbe effetti devastanti per il Mezzogiorno, per la Campania e per le nostre aree interne. 

“Un progetto – spiegano i componenti della Federazione Provinciale del Partito Democratico – che contrariamente a quanto sbandierato dai componenti meridionali di questo Governo o da qualche simpatizzante taglierebbe il Sud fuori da qualsiasi prospettiva di sviluppo con giochi di prestigio dove il trucco non è neppure così misterioso. Non si finanziano i livelli essenziali di prestazione per equiparare i servizi del Sud a quelli del Nord e nel contempo si rivendica a livello regionale il residuo fiscale: insomma, è una partita truccata. Una partita truccata dove alcuni di quelli che subiscono la truffa, parlamentari, alcuni presidenti di Regioni del Sud e sostenitori di questo Governo di Destra, si mostrano felici e contenti, rivendicando addirittura la bontà della truffa subita da loro e dai cittadini che dovrebbero rappresentare
Una truffa che porterà conseguenze devastanti per la nostra sanità, per la nostra scuola, per i nostri trasporti, per le nostre infrastrutture, che costringerà i nostri medici, i nostri insegnanti a fuggire in massa, accelerando in maniera irreversibile quel processo di svuotamento del Sud che noi vogliamo invece invertire. 
Per questo siamo a Roma, con tantissimi altri amministratori e rappresentanti istituzionali anche di partiti e idee diverse, ma che come noi hanno a cuore il Sud e il Sannio, e non accettano una truffa che porterò conseguenze devastanti”.