De Stasio presenta il programma. "Dieci liste servono a chi ha paura"

La candidata del centrodestra: faremo la differenza con la concretezza. E attacca Mastella

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Benevento.  

“Non solo i temi ma soprattutto il modo in cui si affrontano”. Rosetta De Stasio, candidata alla carica di sindaco per il centrodestra alle amministrative presenta il programma partendo dalla necessità di azioni concrete. “La concretezza è il punto in cui il nostro programma differisce da quello degli altri – esordisce e prosegue –. Andremo avanti per restituire a Benevento un'identità che non ha più. Le infrastrutture, ad esempio, sono certamente determinanti, ma solo se proietteranno Benevento all'esterno. Non occorrono centri commerciali o fabbriche – incalza – ma a Benevento vanno ridate le sue vocazioni: turistica, storica-archeologica e agricola. Insomma recuperare quanto c'è ma è stato abbandonato”.

Un programma declinato in una duplice visione. Riguardo alla stretta gestione del Comune la candidata auspica una riorganizzazione che porterebbe, ad esempio, a sfruttare al massimo la macchina comunale evitando consulenti esterni.

All'esterno, invece, l'idea è di proiettare una nuova visione della città puntando innanzitutto sul turismo. Un programma che riallaccia alla storia delle amministrazioni Viespoli e D'Alessandro ma che punta a portare Benevento nel futuro.
E dunque il recupero dei teatri e l'idea di ridare a Città Spettacolo la sua vocazione originaria, lo sviluppo della vocazione agricolo gastronomica con la previsione di un'importante area fiera, la promozione dei fiumi a risorsa urbana e la riqualificazione di parco Cellarulo. E ancora il nodo parcheggi da far tornare per lo più gratuiti. E poi politiche sociali che incrementino occupazione, servizi sanitari e scolastici.

Infine la De Stasio che conta sul minor numero di liste a sostegno, solo due (Fratelli d'Italia e Prima Benevento) ha commentato “E' il candidato sindaco che deve trainare, chi si fa trainare da dieci liste evidentemente ha paura di non prendere voti sufficienti”. Le mie due liste sono competitive perchè costituite da persone che credono fermamente nel progetto e a cui non è stato chiesto di candidarsi, nessuno ha fatto loro promesse o ha ipotizzato un posto al sole”.