Il Pd in conferenza 4.0 tra recovery, comunali e bilanci

De Caro e Mortaruolo in videoconferenza fanno il punto per i dem

il pd in conferenza 4 0 tra recovery comunali e bilanci
Benevento.  

Si sarebbe dovuto parlare di bilanci e attività nei rispettivi consessi, nella conferenza 4.0 del Pd sannita, ma l'occasione per discutere anche di Benevento, comunali e fratture era ghiotta e Del Basso De Caro e Mortaruolo, deputato e consigliere regionale dem sanniti non si sono sottratti ad affrontare anche questi temi.
Dalla piattaforma online Mortaruolo ha dapprima fatto il punto sulle attività regionali messe in campo all'indomani della riconferma a Palazzo Santa Lucia: «Il bilancio è stato approvato nei tempi e abbiamo scongiurato l'esercizio provvisorio, ora vogliamo rilanciare una legge sull'autismo perché ve n'è necessità, e soprattutto creare un fondo per le aziende che sono entrate in crisi a causa del covid, e sono numerose».


Del Basso De Caro ha illustrato le novità contenute nella Legge di Bilancio, ovviamente declinandone le opportunità per il sud e soprattutto ha ricordato l'importanza di farsi trovare pronti alla sfida del recovery plan: «Bisogna innanzitutto muoversi bene nei tempi: al 31 dicembre del 2026 devono essere concluse e rendicontate le opere, e ciò cozza con i tempi che spesso hanno caratterizzato le opere in Italia e al sud. Questa scadenza vuol dire che devono esserci opere immediatamente cantierabili».
Quanto alle risorse e al rischio “scippi” per il sud: «Il 34 per cento degli investimenti deve andare per legge al sud, e questo lo hanno ribadito anche 18 parlamentari meridionali che hanno anche ribadito che sui fondi europei l'80 per cento deve andare al sud».


De Caro ha ribadito i suoi meriti per la Telese Caianello: «Il merito del raddoppio è di una sola persona, non capisco da dove derivino quelli di chi se li prende oggi, perché altri non c'entrano veramente nulla».
E poi le dinamiche sannite: «La mia posizione? Ho partecipato ad una votazione, con altre 15 persone, di un documento in cui si affermava di voler costruire l'alternativa all'amministrazione uscente. La posizione del Pd, o almeno della sua parte maggioritaria è chiara e nitida».
Sulla stessa linea Mortaruolo: «C'è stata una direzione cittadina che ha chiarito la sua posizione. Si è al lavoro per la costruzione della coalizione e c'è poco da dire: un partito ha uno statuto e uno statuto ha delle regole, se le si conosce non c'è veramente nulla da dire in merito».
E sul candidato sindaco Del Basso De Caro ha dichiarato: «Quando ci sarà la coalizione ci sarà anche il candidato sindaco: ci saranno le diverse proposte e poi si deciderà l'identikit di chi andarà a rappresentare questa coalizione».


Quanto invece alle diverse anime che compongono il Pd sannita, e alle posizioni a volte contrastanti che possono emergere, come quella di Antonella Pepe, coordinatrice della segreteria rispetto alle scelte di De Luca in materia di istruzione, Mortaruolo ha dichiarato: «C'è un dibattito acceso sulla scuola ma questo ovviamente non provoca alcun imbarazzo: si discute come giusto che sia. De Luca ha un approccio molto prudente, specie per la zona della provincia di Napoli, che ha problemi più grandi vista la sua densità di popolazione, ma ripeto, nessun imbarazzo»