Mastella: "Alluvione: pochissima attenzione per il Sannio"

"Ma ottimo lo spirito dei volontari, il loro esempio, la loro passione civile"

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Benevento.  

Il sindaco di Benevento, Clemente Mastella, ha rilasciato la seguente dichiarazione: “L’alluvione del 2015, di cui corre oggi il quinto anniversario, è tra le pagine più tristi della nostra città. Una vicenda che con il suo carico di affanni e dolori, ancora oggi, mostra tutte le ferite aperte e non rimarginate. 

Per un territorio tanto fragile, non solo sul piano idrogeologico, occorrono risposte strutturali, in grado di chiudere definitivamente quel tragico capitolo e di prevenire e salvaguardare definitivamente le aree più a rischio. 

Unisco la mia voce e quella del Comune ai tanti cittadini, imprenditori e rappresentanti delle categorie produttive, che in queste ore ricordano con enorme angoscia quella giornata e che vivono con terrore il rischio di un nuovo evento calamitoso. 

Dopo quell’emergenza, tanto andava fatto per ripianare i danni prodotti dalle acque, pochissimo invece è stato realizzato: tra la penuria di risorse e le priorità che di volta in volta sono state imposte all’agenda del Governo, Benevento ed il Sannio non hanno ricevuto le attenzioni che avrebbe meritato.

Il Comune, per quanto di competenza, è impegnato in un lavoro di prevenzione che attiene innanzitutto i nuovi interventi che, a maggior ragione per la natura e la fragilità del suo territorio, devono rispettare tutti i requisiti di legge e di tutela ambientale: anticipare questi disastri, purtroppo sempre più frequenti per ragioni climatiche, significa innanzitutto rispettare le norme pensate per salvaguardare la popolazione.  

Una disattenzione costante caratterizza gli interventi a supporto del Mezzogiorno, un atteggiamento contro il quale mi batterò sempre sul piano politico ed istituzionale per ottenere l’equità necessaria. 

C’è tuttavia un aspetto che non va sottaciuto, anzi è giusto esaltare visto che produce conforto anche rispetto al ricordo della tragica alluvione. 

Mi riferisco allo spirito fiero e solidale dei cittadini che in quei giorni, prima e più di ogni altro soggetto, hanno liberato la città dal fango restituendole la dignità e la bellezza che nessuno potrà mai cancellare.

Il ricordo dei volontari, il loro esempio, la passione civile mostrata dalla nostra gente, scesa in strada per soccorrere e ripristinare, la partecipazione popolare alle raccolte di solidarietà, i ricoveri offerti durante l’emergenza, e tutto quanto fu messo in piedi con straordinario valore, sono un monito per chi ci osserva da oltre le mura e devono costituire una certezza per tutti noi: Benevento non si piega, la città, quando occorre, sa mostrare tutta la propria forza e fronteggiare qualunque evento.

Lo abbiamo dimostrato con i fatti, quelli che altrove sono mancati, per quanto difficile sia la sfida Benevento sa rialzarsi, anche solo con le proprie forze”.