La Lega: "auspichiamo un ritorno alla volontà popolare"

Sulla crisi politica e amministrativa a Palazzo Mosti

la lega auspichiamo un ritorno alla volonta popolare
Benevento.  

“La Lega rimane una certezza per l’elettorato della città di Benevento. Siamo lontani dalle liturgie del palazzo, dalle acrobazie e dai maneggioni della politica. Noi siamo per un programma dello sviluppo, per la chiarezza e la coerenza che si deve alla nostra comunità di riferimento”. Così in una nota firmata da Patrizia Maio, Alessandro Tarantino, Francesco Parente, Michele Mainolfi, Pasquale Fiore, Gennaro Beneduce, Gerardo Civetta, Nadia Sgro, Leonardo Scinto, Alessandro Zolli, Mario De Figlio, Rocco Di Fede, Egidio Esposito, Claudio Rocco, Vito Russo, Giuseppe Speranzi, Pasquale Cerino, Francesco Saviano e Luca Ricciardi, la lega interviene in merito alla crisi politica a Palazzo Mosti in vista delle dimissioni annunciate per il 2 febbraio dal sindaco Mastella.

“La città – rimarcano dalla Lega - è senza propulsione, senza alcun anelito di cambiamento, la nostra economia è ripiegata su se stessa, il decoro e l’arredo urbano lasciano a desiderare, le infrastrutture sono ferme alla ferrovia di ‘cartone’. Va sottolineata pure la mancanza di una visione della città, un’idea forte, progettuale, capace d’ispirare l’azione amministrativa. Una maggioranza senza collante politico si è così contraddistinta per le continue fibrillazioni interne e continue trasmigrazioni di consiglieri. Noi auspichiamo un ritorno alla volontà popolare perché il cambiamento può partire solo dalla base, dalla gente, non dai vertici né dal palazzo. Le urne rappresentano sempre autentica legittimazione”. Poi la lega commenta la recente intervista rilasciata da Mastella a ‘Il Fatto quotidiano’: “è l’intervista di un uomo ferito, ma si renderà conto che non porterà vantaggio né a se stesso né alla nostra città. Avrebbe potuto risparmiarsi questa ribalta nazionale, una piccola realtà come la nostra ha bisogno di essere promossa e valorizzata per le sue eccellenze. La Lega è una straordinaria opportunità per rompere con alcune dipendenze che ci collocano nell’immobilismo, nel lento ma inesorabile declino. Le nostre imprese, le nostre partite Iva, le nostre famiglie, i nostri giovani pagano un prezzo altissimo per queste inefficienze, per questi ritardi, per il malgoverno. Noi siamo per la costruzione di un centrodestra diverso, che esprima discontinuità anche a partire dal candidato a sindaco. Noi siamo pronti per promuovere una grande battaglia di buon governo e di cambiamento per la nostra città.
La Lega ha risorse umane provenienti dal mondo della cultura, delle attività produttive e delle professioni da sottoporre al giudizio dei cittadini”.