Valentino: "Pd mai stampella di nessuno. Sempre protagonisti"

Riunione tra federazioni provinciale e cittadina del Partito Democratico con consiglieri comunali

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Benevento.  

Il coordinatore cittadino del partito democratico Giovanni De Lorenzo prende le distanze da un possibile accordo con il sindaco Mastella in vista delle dimissioni che saranno ufficializzate il prossimo 2 febbraio. Il segretario provinciale rimarca e spiega: “Il Pd sannita non farà da stampella a nessuno. Il partito democratico resta e sarà sempre protagonista”. E rimarca: “Dobbiamo essere responsabili nel certificare fallimento amministrazione guidata da Mastella”.

Questo il sunto della riunione fiume che questa sera si è svolta nella sede del partito democratico al civico 236 di Corso Garibaldi. Sul tavolo le voci che nelle ultime ore si rincorrono sempre più insistenti di un possibile appoggio dei democrat per terminare la consiliatura dell'amministrazione guidata da Clemente Mastella. Rumors che allo stato rimangono tali, anche alla luce dell'incontro odierno voluto da Valentino, al quale oltre ai vertici provinciali e comunali hanno partecipato anche alcuni consiglieri comunali, tra i quali Marialetizia Varricchio, Francesco De Pierro e Cosimo Lepore – assenti Italo Di Dio, Raffaele Del Vecchio e Floriana Fioretti -.

Giorni fa avevo chiesto che si effettuasse una richiesta formale per la convocazione di un consiglio comunale per verificare l'esistenza o meno di una maggioranza. Ad oggi questo atto politico ancora non è stato fatto” ha tuonato Carmine Valentino rivolgendo l'interrogativo ai consiglieri comunali presenti. "Per chiedere al sindaco il perchè delle sue dimissioni". Richiesta che verrà fatta nelle prossime ore ha spiegato Francesco De Pierro che però ha precisato: “Per chiedere la convocazione del consiglio al presidente servono otto firme, nelle prossime ore chiederemo di appoggiare la richiesta ai due consiglieri del Movimento Cinque Stelle”.

“Il Pd – ha rimarcato ancora una volta Valentino - deve rivendicare solo un ruolo. Quello da protagonista. Non ripetiamo errori del passato. Serve analisi critica altrimenti ci troveremo di fronte ad un futuro più disastroso del 2016. Presto si giocherà la partita di tutte le partite. A Benevento ci aspettano scelte importanti e ora serve coraggio”.

Maggioranza alternativa con Mastella bocciata, dunque, dai vertici provinciali e cittadini. Anzi il Pd prova a serrare i ranghi e in vista di un'eventuale tornata elettorale anticipata si guarda intorno. Ed infatti il segretario cittadino del Pd, Giovanni De Lorenzo ha annunciato di aver preso contatti “esplorativi” con Civico 22 – Basile e Moretti - e con La Tua Benevento, neo movimenti sociali e politici che inevitabilmente guardano alle prossime elezioni comunali.

“La città di Benevento vive un momento di grande difficoltà” ha poi spiegato a Ottopagine.it Carmine Valentino. “Va immediatamente verificata la maggioranza con un consiglio comunale che dovranno chiedere il gruppo di opposizione del Pd. C'è necessità di un quadro politico rinnovato tenendo conto anche dei tanti movimenti di natura culturale e associativa che pullulano in città. Siamo convinti che per noi serve una fase di ascolto nuova per un rinnovato protagonismo. Dobbiamo essere attenti ad ascoltare per un prospettiva di un programma chiaro e certo in alternativa a questo governo cittadino.

Mastella – ha spiegato ancora il segretario provinciale del Partito Democratico – con grande responsabilità vuole mettere fine a questa amministrazione. In passato le crisi si affrontavano con gli interpartitici. Mastella paga il prezzo alto di non aver una situazione chiara politica con i referenti di partito. Anche questo è il fallimento della non politica”.

Non un inciucio o un ribaltone “ma per fare un'analisi nel rispetto dei ruoli per dare un contributo. Ma da qui a dire di poter essere stampella per far chiudere la consiliatura...”

E ai consiglieri di opposizione: “Ognuno raccoglierà i frutti di quello che ha seminato. L'opposizione se ha fatto un lavoro meritorio sarà premiata altrimenti no”.