Crisi Provincia. Maglione presenta interrogazione parlamentare

Il deputato del Movimento 5 Stelle incontra il Prefetto. Frecciate a Mastella e Di Maria

crisi provincia maglione presenta interrogazione parlamentare
Benevento.  

“Il prefetto sta seguendo la vicenda che si è venuta a creare in Provincia ma la parte politica compete ai rappresentanti sul territorio. Il presidente della Provincia non si sta dimostrando tale, bensì più un passacarte di qualcun altro e questo gli è costato la perdita dei consiglieri di maggioranza”. Così il deputato del Movimento 5 stelle Pasquale Maglione al termine dell'incontro con il prefetto di Benevento, Cappetta. L'onorevole Maglione è arrivato in Prefettura intorno alle 11.30 e si è trattenuto con il Prefetto per circa mezz'ora. Al centro dell'incontro la delicata situazione che si è venuta a creare in Provincia dove il presidente Antonio Di Maria, a pochi giorni dalla fine dell'anno si è trovato contro quattro dei suoi consiglieri, tra questi anche il vicepresidente poi revocato.

“Ho parlato con il Prefetto – ha spiegato Maglione all'uscita dal Palazzo del Governo ed ho annunciato la mia intenzione di presentare un'interrogazione parlamentare su quello che sta accadendo alla Rocca dei Rettori”.

Maglione poi accende i riflettori sulla necessità di modificare l'attuale legge Delrio sulle province: “ Va rivisto il sistema di votazione fino a quando le Province saranno previste dalla Costituzione. Va rivisto il processo elettivo dei presidenti di Provincia. Non possiamo avere un monarca che, come nel caso del Sannio, non può decidere nemmeno in autonomia ma...”.

Per Maglione ora, però, la necessità resta quella di approvare il programma triennale delle opere pubbliche: “Non è giusto che beghe politiche penalizzino migliaia di cittadini che non vedranno costruire infrastrutture come per la Fondovalle Isclero”. Il deputato sannita del Movimento 5 Stelle per questo lancia un appello anche ai consiglieri dissidenti affinchè contribuiscano a sbloccare la situazione: “Approvino in tempi brevi il piano triennale per le opere pubbliche”.

Poi non manca un affondo al sindaco Clemente Mastella: “Di Maria non ha più una maggioranza ma non può essere sfiduciato. Dietro Di Maria c'è un'amministrazione comunale che si riflette a livello provinciale che sta manifestando l'incapacità amministrativa e politica”.