Provincia. Di Maria: apertura ma no a speculazioni politiche

Convalida degli eletti e insediamento del nuovo consiglio provinciale. Primo 'scontro' sui rifiuti

Benevento.  

“Rifiuti, viabilità, ambiente e territorio, con particolare attenzione ai fiumi”. Queste le priorità da affrontare per la Provincia di Benevento indicate dal presidente Antonio Di Maria nella prima riunione del parlamentino eletto lo scorso 10 marzo, convocata per la convalida degli eletti e l'insediamento del nuovo Consiglio.
E proprio sui rifiuti si consuma il primo “scontro” in un consiglio che pure sembra votato alla ricerca dell'unità d'intenti.

“Dobbiamo lavorare insieme – ha spiegato Di Maria – senza parlare di maggioranza e minoranza ma a condizione che ci sia lealtà e correttezza da parte di tutti. Tutti possono sedersi al tavolo per affrontare i problemi del Sannio, ma non certo per fare speculazioni politica”.
Di Maria punta il dito contro il consigliere Giuseppe Ruggiero: “Non posso accettare che scriva al Prefetto sulla tariffa rifiuti, non tenendo conto del fatto che la Società Samte aveva problemi anche prima dell’incendio dello scorso mese di agosto allo Stir”.

Questa la conclusione di una seduta che però è stata contrassegnata dalle operazioni di rito e da un dibattito improntato all'apertura e alla collaborazione reciproca.
Dieci i consiglieri eletti: Lista n. 1 Partito Democratico: Renato Lombardi (voto ponderato: 4.759) e Giuseppe Antonio Ruggiero (voto ponderato: 3.778).
Lista n. 2 Sannio in Movimento: Carmine Montella (voto ponderato: 3.749).
Lista n. 3 L'altro Sannio: Domenico Parisi (voto ponderato: 7.998), Giuseppe Bozzuto (voto ponderato: 7.562) e Michele Napoletano (voto ponderato: 4.599).
Lista n. 4 Noi Sanniti: Nino Lombardi (voto ponderato: 7.697), Luca Paglia (voto ponderato: 5.381) e Claudio Cataudo (voto ponderato: 4.771).
Lista n. 5 Sannio Campania Europa: Pasquale Carofano (voto ponderato: 3.370).

 

Primo a prendere la parola Claudio Cataudo: “punteremo ad una maggioranza inclusiva, al contrario dell'esperienza della scorsa amministrazione che non ha mai coinvolto l’opposizione”.
“Nessuna donna in consiglio”. A sottolinearlo esprimendo rammarico il consigliere Carmine Montella del Gruppo Sannio in Movimento.
Domenico Parisi ha indicato il lavora da svolgere come “una sfida. Occorrerà battere i pugni per chiedere risorse finanziarie, anche perché le funzioni delle Province sono numerose ma le risorse sono scarse. Dobbiamo difendere la nostra terra perché merita pari dignità delle altre”.
“Il gruppo Pd sarà collaborativo e seguirà gli interessi del Sannio”, così il consigliere Renato Lombardi che ha poi rivendicato le azioni intraprese dalla presidenza Ricci.
"Maggiore collaborazione, anche attraverso l'istituzione di commissioni”. Questa la richiesta al centro dell'intervento di Giuseppe Bozzuto.
“Niente lotte politiche ma unità su temi essenziali come l’edilizia scolastica e la viabilità provinciale” l'invito rilanciato da Michele Napolitano.
Pasquale Carofano ha invece posto l'accento sulla necessità di un impegno forte “per il drammatico spopolamento delle aree interne invitando a puntare sulle grandi opportunità: il paesaggio, la diga di Campolattaro; il turismo religioso e termale”.
La riforma delle Province e la Delrio al centro dell'intervento di Nino Lombardi: “Quello della Provincia è un lavoro fondamentalesoprattutto qui in Regione Campania. In termini di rappresentatività politica nel Consiglio regionale, essa è minima a ragione della legge regionale. Ma se il nostro territorio è debole non per questo deve esserlo la sua rappresentanza politica”.