Ricciardi (M5S): "Tav sperpero di denaro, ora è ufficiale"

La senatrice: "Ora il Governo valuti, ma all'Italia servono infrastrutture, non sprechi inutili"

Benevento.  

Anche la senatrice del Movimento Cinque Stelle, Sabrina Ricciardi, interviene sulla "bocciatura" all'interno del rapporto costi - benefici della Tav. 
Secondo Ricciardi serve investire sulle infrastrutture sì, ma non sperperando denaro pubblico: "E' terminata l'attesa: finalmente il Ministero dei Trasporti ha reso di pubblico dominio l'analisi costi-benefici sulla Torino-Lione! Anche voi, da casa, potete collegarvi sul sito del Ministero e leggere chiaramente il testo riportato: l'analisi condotta mostra come, assumendo come dati di input relativamente alla crescita dei flussi di merce e dei passeggeri e agli effetti di cambio modale quelli non verosimili contenuti nell'analisi costi-benefici redatta nell'anno 2011, il progetto presenta una redditività fortemente negativa.

Dunque quest'opera ha un impatto negativo sulle finanze pubbliche. Ovvero i costi superano i benefici, come hanno evidenziato i tecnici che hanno attentamente visionato e analizzato lo scenario.

A tal proposito vi riporto la nota stampa che ho condiviso coi i senatori della commissione Lavori Pubblici e Trasporti del Senato Gabriella Di Girolamo, Giulia Lupo, Emanuele Dessì, Giorgio Fede, Agostino Santillo, Mauro Coltorti e Stefano Patuanelli.

"La posizione del M5S su Tav è nota da anni. Oggi i numeri confermano ciò che abbiamo sempre sostenuto: quest'opera per quello che costa ha una convenienza pressoché nulla. Portare avanti una linea che lo studio ci dice essere ormai obsoleta e per niente redditizia sarebbe un errore politico micidiale.

Ora ci auguriamo che il Governo faccia le sue valutazioni: l'Italia ha bisogno di infrastrutture per essere competitiva, è vero. Non necessita però di sperperi abnormi come sarebbe la Tav se venisse portata avanti. Il buon senso deve prevalere: spendere tutti quei soldi per flussi di merci così esigui è uno sfregio ai cittadini e un furto alle casse del paese.

Dobbiamo essere responsabili, e avere il coraggio di dire addio a un progetto infelice e inutile. La via da intraprendere è una sola".