Il Meet Up Grilli sanniti e le portavoce del Movimento 5 Stelle in consiglio comunale intervengono sulla questione dell'inquinamento da tetracloroetilene in zona Stazione.
Lo fanno attaccando l'amministrazione e la Gesesa, a partire dalla mancata trasparenza ravvisata nella questione: “Dalle ultime informazioni fornite dell'associazione "Altrabenevento", risulta una mancata trasparenza dell'amministrazione comunale e della Gesesa nel fornire informazioni dettagliate circa l'effettiva pericolosità del livello raggiunto dal tetracloroetilene nell' acqua che alimenta i rubinetti dei cittadini residenti al Rione Libertà. Al di là delle generiche e bonarie rassicurazioni fornite dal Comune e da Gesesa circa l'inconsistenza del pericolo, i dati di fatto derivanti dalle analisi chimiche sulle acque di profondità resi pubblici dalla predetta Associazione avrebbero dovuto indurre alla predisposizione di una serie di efficaci azioni di approfondimento sulla consistenza dell'inquinamento e sulle cause dello stesso, nonché all’adozione delle necessarie azioni a tutela della salute pubblica dei cittadini anche attraverso l’eventuale chiusura dei pozzi oggetto d’inchiesta.
Non si dimentichi che il Sindaco è responsabile anche della salute della popolazione che amministra”.
Di qui, oltre alle richieste di chiarezza al sindaco e a gesesa i grillini rivolgono alcune domande: “1) A quali laboratori si rivolge Gesesa per la determinazione dei composti chimici tossici nelle acque profonde inquinate? Tali Laboratori sono certificati per questo tipo di analisi?
2) Come mai il Sindaco non si pone da anni l'obiettivo ispirato a criteri di buonsenso e precauzione di approfondire le circostanze e le cause della fonte dell'inquinamento?
3) Come mai finora non sono stati predisposti dei controlli di laboratorio sull'acqua che fuoriesce dai rubinetti di casa, del Rione Libertà e delle altre zone della città, dai quali bevono tanti adulti e bambini?”