Ruggiero: "Inquinamento record, ma Comune pensa a poltrone"

"Servirebbero verifiche su impianti termici, ma il Comune solo oggi scopre che non ha personale"

Benevento.  

C'è il problema polveri sottili a Benevento. In questi anni le centraline dell'Arpac hanno spesso segnalato sforamenti dei livelli di guardia di inquinamento da Pm10, e il Comune ha cercato di correre ai ripari con blocchi del traffico prima nei quartieri in cui insistono le centraline, il Mellusi in particolare, e poi nelle ultime settimane chiudendo drasticamente e con non poche difficoltà tutta la città. Ciò per limitare le emissioni da traffico veicolare, ma non basta: c'è anche il problema degli impianti di riscaldamento. Su questo è intervenuto il consigliere provinciale Giuseppe Ruggiero, che chiede verifiche sugli impianti in città, cosa al momento resa difficile dalla mancanza di personale: "In materia ambientale la Giunta Mastella ha battuto finalmente un colpo. L'annuncio dell'assessore De Nigris è la dimostrazione che operazioni quali, ad esempio, la verifica sugli impianti termici non sono più rinviabili. Oltre alla questione della sicurezza degli impianti vi è quella della loro efficienza energetica, situazione che contribuisce non poco all'aumento di Pm10 che si riscontra in questi giorni nell'atmosfera della città capoluogo. Tutto questo andava fatto fin dal 2011, mentre i comuni della Provincia di Benevento da subito, e grazie all'azione della società Provinciale Asea, sono già in regola. Oggi il Comune di Benevento, dopo due anni e mezzo di Amministrazione Mastella, scopre di non avere il personale per attuare queste verifiche, e allora perchè non pensare ad Asea per avviare questa importante fase di accertamento ? Sottoscrivere una convenzione fra Provincia di Benevento e Comune sarebbe una risposta immediata ed efficace nell'interesse dei cittadini. Non costerebbe un euro in più e garantirebbe entrate per gli enti accertatori. Una sinergia intelligente a dispetto delle fantasticherie mastelliane come la fusione fra Samte ed ASIA per la gestione del ciclo dei rifiuti dell'intero Sannio. Invece Asea, da quello che si legge sui giornali, sembra essere unicamente l'ennesima poltrona da occupare nel nuovo asse politico che lega Palazzo Mosti alla Rocca dei Rettori. E' paradossale che una piccola città come Benevento, lontana dal degrado delle grandi aree metropolitane abbia ancora problematiche come l'esorbitante costo per la raccolta dei rifiuti, fiumi inquinati da scarichi senza depurazione e da una pessima qualità dell'aria. Problematiche scomparse persino dall'agenda di molti piccoli comuni, che con meno risorse riescono lo stesso a garantire dignitosi standard ambientali".