“Ringrazio i consiglieri dell’Ato rifiuti e i partiti politici rappresentati per aver lavorato affinché, dopo mesi di stallo, il consiglio dell’Ambito partisse realmente. Ieri mattina è stata scritta una bella pagina della politica sannita”.
A dirlo è Luigi Barone della Direzione Nazionale di Alternativa Popolare. “Abbiamo dato un segnale importante ai territori e anche alla Regione Campania, tenuto conto che quello sannita era l’unico Ato ancora fermo al palo”, prosegue Barone. “Ora, in contemporanea con la procedura per la nomina del direttore generale, è indispensabile avviare il confronto con i
sindaci per definire collegialmente il numero dei Sad, ovvero i sotto ambiti distrettuali, e la loro composizione.
La materia rifiuti è complessa e complicata e nessuno può immaginare di gestirla senza condivisione”, aggiunge ancora Barone, il quale a proposito della richiesta di azzeramento dei vertici Ato chiarisce: “Le provocazioni le lasciamo ben volentieri ad altri. Giovanna Tozzi, che ringrazio per la pazienza e la competenza con la quale in questi mesi ha guidato l’Ato, è stata eletta non da una parte o perché di parte ma per la legge regionale che prevede, in caso di parità, la elezione a presidente del consigliere più giovane. Ieri finalmente l’Ato è partito e si andrà avanti, la politica deve solo dare il proprio contributo in termini di idee, per il resto c’è un presidente, un consiglio, presto ci sarà un direttore e una struttura alla quale sarà demandata la gestione; senza incubi e/o intromissioni varie”.
Redazione Bn