Forza Nuova ora attacca politici e giornalisti

Dopo i manifesti ingiuriosi sotto la sede provinciale del Pd

Benevento.  

Da Forza Nuova riceviamo e pubblichiamo:

Un tempo il PD ed i giornalisti prezzolati di regime non avrebbero perso né tempo né righe di commento alle azioni di Forza Nuova, considerati i tempi e visti i sondaggi che danno in costante calo il Partito Democratico, ecco ritornare in auge lo spauracchio del fascismo con il quale i partiti di Governo cercano di distogliere l’attenzione ei reali problemi della Nazione.

I Forzanovisti  da sempre puntano il dito, senza usare giri di parole verso coloro i quali, come ammette il “buon” Federico Festa , sono i principali redattori dell’agenda politica Italiana. Il nostro compito, oltre che politico, è morale e come tale abbiamo il dovere di informare il popolo Italiano dei loschi giochi di potere messi in atto da una classe politica corrotta e svenduta ai poteri finanziari, che a bordo dei suoi yacht (come  Britannia) decidono le sorti di una Nazione.

Si rassegnino quelli del PD, si rassegnino i pennivendoli di regime, Forza Nuova esiste ed è viva, pronta a sostenere qualsiasi tipo di confronto e soprattutto a scendere nelle  piazze al fianco degli Italiani, gli unici veri traditi dalle azioni scellerate di questo governo di abusivi. 

Fin qui la nota di Forza Nuova.  Commenta Federico Festa

C'è il malcostume di attribuire a chi fa informazione una obbligata sudditanza (magari anche dietro compenso) nei confronti di chi, di volta in volta, ci si ritrova a spalleggiare in una battaglia (o guerra) che si ritiene giusta. E nel reiterarsi di tali errori preliminari riproporre sempre e comunque, per qualsivoglia argomento, la separazione tra il bene e il male, il buono o il cattivo. Visto che vengo chiamato in causa, Forza Nuova perdonerà a me due cose: continuare a dare voce anche ad azioni stupide come le loro e continuare a riservarmi il diritto di opinione, traendo tale libertà non da compensi né da tessere di partito, ma da un nonno mandato al confino prima e torturato poi dai fascisti che, per puro divertimento, lo hanno tenuto per due settimane calato a metà in una botte piena d'acqua, rendendo le sue gambe, a vent'anni, stecchi inutilizzabili. Con gli Italiani e le piazze avete già abbondantemente fatto i conti. Lasciate stare.