Asia e nuovo centro di trasferenza rifiuti, i dubbi di Pepe

L'ex sindaco sulla decisione di trasferire i rifiuti dai camion da Ponticelli a Ponte Valentino

Benevento.  

“E’ paradossale sapere che si crea una sorta di “centro di trasferenza” gestito dall’ASIA, per i rifiuti della Città di Benevento, su di un’area di sviluppo industriale presso Ponte Valentino e scoprire che tale terreno è di un privato, messo a disposizione in comodato gratuito”.

L'ex sindaco Fausto Pepe interviene sulla decisione dell'Amministrazione Mastella di dislocare i trasferimenti di rifiuti tra camion a Ponte Valentino in modo da rendere meno problematica la permanenza dell'Asia a Ponticelli.

“Ci sarebbe subito da domandarsi del perché di una siffatta operazione tra un’azienda pubblica, a totale partecipazione del Comune di Benevento, e un privato cittadino, e come il nuovo amministratore Prof. Quattrociocchi abbia scelto tale area o sia stato conoscenza di questa “opportunità”.

In un lotto che già in passato è stato segnato da gravi problematiche come un incendio che distrusse proprio lo stabilimento utilizzato anche quale centro cottura dalla Ditta che gestiva la mensa scolastica per il Comune di Benevento.

Peraltro un centro di stoccaggio o di trasferenza o anche più semplicemente di movimentazione dei rifiuti da mezzi più piccoli a quelli più grandi, avrebbe avuto bisogno di una espressa autorizzazione dell’ASI, essendoci in quell’area industriale importanti insediamenti produttivi nel campo alimentare, oltre che chiaramente di tutte le autorizzazioni delle autorità competenti in materia.

Ne ricordo una per tutte il D.Lgs. 1662017 pubblicato in gazzetta ufficiale n.156 del 0672017, che recepisce le direttive UE 201452 del 1642014 che rende obbligatorio per un’area ASI predisporre un documento di valutazione di impatto ambientale (VIA).

Vi è stata quindi un’ordinanza per trasferire questa operatività nell’area di Ponte Valentino? O anche un semplice atto amministrativo?

Si apprende che l’area al momento, già operativa, è sfornita anche delle cose essenziali quali semplicemente la risorsa idrica. Come la si intende procedere o manutenere?

Si apprende inoltre dalla stampa di una trattativa su un “Progetto di Finanza” proposto dai proprietari per l’area in questione. Davvero singolare  - secondo Fausto PEpe - e strana la procedura posta in essere. Un progetto di Finanza su di un’area privata? Oppure il Comune intende acquisirla!

Sarebbe importante comprendere meglio tutto ciò, anche per colmare un gap amministrativo comunicativo che è davvero impressionante.

Questa Amministrazione oramai comunica di tutto, anche sul sito ufficiale del Comune, ma le cose importanti però spesso le dimentica”.