Interessante e ricco di spunti di riflessioni è stato il convegno di ieri sera al Circolo Rari Nantes di Napoli "Terrorismo islamico tra medioevo culturale e fredda operazione economica".
Presente anche la delegazione beneventana del movimento politico "Noi con Salvini"; sala pienissima, c'è stata una forte partecipazione della cittadinanza partenopea. Sono intervenuti nel seguente ordine: il coordinatore regionale Ncs Gianluca Cantalamessa che ha organizzato e reso possibile l'incontro, la responsabile regionale del dipartimento immigrazione, sicurezza e integrazione Rosanna Ruscito, Pina Castiello, Giovanni Formicola, il giornalista e politico Emiddio Novi e Souad Sbai.
Fra le tematiche affrontare sono stati messi in evidenza i pericoli derivanti da un'immigrazione incontrollata e sproporzionata come quella che sta subendo quotidianamente l'Italia.
Ampia e ben articolata è stata l'analisi storica che ha portato alla formazione dell'attuale terrorismo islamico.
Sono stati analizzati i rapporti economici fra l'organizzazione islamista "Fratelli musulmani" con l'Europa e l'Italia stessa.
Dalle 1700 moschee abusive sul suolo italiano al continuo passaggio di foreign fighter verso l'Europa il quadro sociale delineato è tragico. "Abbandonate le proprie radici giudaiche cristiane l'Europa è pronta a consegnarsi inevitabilmente sottomettersi alla conquista islamica e alla sua conseguente islamizzazione."
Redazione Bn