Montella: "Lo Stato dica cosa vuol fare delle province"

Il capogruppo in consiglio provinciale: "All'orizzonte c'è il disastro"

Benevento.  

‘’Il 18 Maggio, il Presidente della Provincia di Benevento, Claudio Ricci, ha preso parte alla manifestazione tenutasi a Roma in difesa dell’ente Provincia. Come abbiamo avuto modo di leggere e vedere da svariati organi di informazione, l’evento è stato ampiamente partecipato. Di questo non possiamo che esserne felici, perché ciò sta a significare che nel panorama del dibattito politico, nazionale e non, è ritornata di primaria importanza la discussione, a mio avviso non più rinviabile, attorno al tema della centralità istituzionale e funzionale dell’ente Provincia.’’

Si apre così la nota stampa di Carmine Montella, capogruppo di Forza Italia in Consiglio Provinciale, nonché sindaco di Paolisi. 

‘’Non vorremmo essere monotoni o ripetitivi, ma già nelle scorse settimane, - continua Montella - con il contributo del gruppo giovanile di Forza Italia, che mi preme ringraziare per l'impegno propulsivo e propositivo anche sui temi che interessano l'ambito provinciale, internamente ad esempio alla vicenda dell'utilizzo dei forestali, avevamo puntato l’attenzione su quello che sembra essere il vero punto focale del problema. Non dobbiamo fare giri di parole, non possiamo girare attorno al problema cercando di evitarlo o affrontandolo addirittura di rado. La domanda che dobbiamo porci è: lo Stato centrale si vuole impegnare a garantire i fondi necessari affinché la Provincia possa sopperire, dignitosamente, alle varie funzioni che ancora oggi le sono attribuite? Non vi sono fondi la gestione delle scuole, non vi sono fondi necessari per la manutenzione, ma soprattutto per la riqualificazione di molte arterie provinciali. Apprezziamo l’impegno di un milione di euro annunciato la scorsa settimana dal consigliere delegato Di Cerbo. Senza ipocrisia però, sappiamo tutti che è veramente irrisoria una cifra del genere. Allo stesso tempo, è ormai chiaro che solo un impegno, concreto ma soprattutto tempestivo, da parte di chi ha gradualmente privato la Provincia delle risorse finanziarie, potrebbe rimediare a quanto di negativo fatto in passato. Serve un passo indietro, ammettendo che la disastrosa situazione nella quale versano le province italiane, emersa dettagliatamente anche dal rapporto pubblicato dall’Unione Province Italiane, è frutto di scelte scellerate. La politica è anche, ma forse soprattutto, senso di responsabilità. A volte è necessario guardare indietro per non ripetere gli stessi errori, cercando di migliorare l’azione politica e decisionale. Ora vi è una scelta da fare, chiara e netta. Se ciò non dovesse avvenire, - conclude il capogruppo - sono certo che all’orizzonte si prospetta un disastro annunciato.’’