I cowboy berranno vino sannita. E' questo almeno l'obiettivo di quattro importanti aziende del settore che hanno ospitato nel Sannio due buyer texani per far conoscere loro i pregi delle nostre uve.
Se le dolci colline che da Guardia Sanframondi declinano verso la Dormiente ospitano vigneti di gran qualità non può certo dirsi lo stesso per il Texas dove clima e umidità creano una condizione completamente inadatta alle uve.
Questa mattina la delegazione composta anche da un rappresentante della camera di commercio di Huston ha incontrato a Palazzo Mosti anche il sindaco Clemente Mastella
«La mission è trovare spazi di posizionamento all'interno del mercato americano» spiega Ida Savoia, coordinatrice del progetto di promozione del gruppo di aziende beneventane.
«L'accoglienza di questi operatori non è casuale ma è frutto di un lavoro condotto nei mesi precedenti, in particolare nello scorso giugno quando a Huston abbiamo stabilito i contatti che oggi hanno portato qui gli investitori»
E il Sannio rappresenta per loro una terra di scoperta perchè, spiega ancora Savoia: «Conoscono i vini dalla toscana in su, poco o niente quelli del Sannio». Prodotti per i quali gli americani hanno mostrato grande interesse considerando anche che si tratta di una novità rispetto ai più conosciuti barolo, chianti e amarone. In più ad un prezzo molto interessante rispetto agli altri.
Una strada importante, dunque, che si propone anche di «avvicinare tra loro le aziende per fare massa e forza e presentarsi insieme al mercato americano». Non solo uve e gusto, però, è necessario far conoscere ai compratori anche il territorio «Occorre creare relazioni ed essere vicino al mercato. Insomma ci chiedono non solo un assaggio di gusto ma anche di accompagnarli a vedere chi siamo, cosa facciamo e perché il vino rappresenta la nostra storia».
Mariateresa De Lucia