Codice 50: seminario sulle procedure di gara

Il seminario ieri al Demm

Benevento.  

Si è svolto ieri mattina nell'Aula Magna del Demm dell'Universita? del Sannio, in via delle Puglie, il secondo seminario "dal titolo "CODICE 50. Atto secondo , organizzato dall'Università del Sannio insieme al Consorzio Medil ed all'Istituto Grandi Infrastrutture (Igi).

Si è trattato di una riflessione articolata e approfondita la gestione della procedura di gara e i profili legati ad affidamenti dei contratti sotto soglia , alla scelta dei sistemi di contrattazione e dei criteri di aggiudicazione oltre che alla valutazione dell'anomalia dell'offerta , non senza trascurare le grandi innovazioni che attendono il mondo delle Pubbliche amministrazioni  rappresentate innanzitutto dalla qualificazione delle stazioni appaltanti e in secondo luogo dall'istituzione presso la stessa Autorità di un albo dei commissari di gara.

Sono stati infine analizzati i contenuti della nuova disciplina sulla modificabilità dei contratti in corso di esecuzione, nonché sulla risoluzione e sul recesso contrattuale unitamente a quella dell'interpello.

 

Nel seminario si sono succeduti gli interventi il rettore dell'Università del Sannio Filippo De Rossi Giuseppe Marotta, direttore del Dipartimento Demm, di Flavian Basile, presidente Medil Consorzio Stabile. Presente anche l'assessore comunale ai Lavori Pubblici, Mario Pasquariello. 

Presente al seminario anche il neo assessore comunale ai Lavori Pubblici, Mario Pasquariello che ha portato i saluti del sindaco di Benevento Clemente Mastella   : “ la nuova frontiera che regola il Codice degli appalti è notevolmente mutato. In un paese come il nostro in cui c'è sempre più bisogno di investimento pubblico bisogna subito recepire la nuova normativa. E' molto diversa da quella vecchia e alla qualificazione in cui devono sottoporsi le società appaltanti alle nuove norme degli affidamenti sotto soglia o dei controlli delle gare”.

Pasquariello ha assicurato massima collaborazione con l'Università del Sannio e la stessa Medil per adeguarsi alla nuova normativa”

Federico Titomanlio, avvocato, segretario generale Igi ha spiegato che questo nuovo regolamento possa spaventare le Pubbliche Amministrazioni nonché le Imprese: “ un codice che ha impostazione diversa da quella comunitaria. E' più liberale. Questo codice sembra liberale ma con la qualificazione della stazione appaltante tende a realizzare una diffidenza di fondo, con gli accorpamenti delle stazioni appaltanti limitandone le capacità discrezionali con controlli pesanti che allontanano le aperture dei cantieri”