Stile di vita e dieta incidono fino al 20% della produttività

A Benevento il programma di Promos, Inail, Regione, Unioncamere

Benevento.  

Oggi tappa a Benevento deI programma che ha l'obiettivo di promuovere ed approfondire i temi riguardanti l’educazione alla sicurezza sul lavoro, anche attraverso corretti stili di vita e i diretti riflessi che questi hanno sulla salute e sul benessere dei lavoratori, frutto di una collaborazione attivata dal Consorzio Promos Ricerche con l’INAIL Campania e con l’Unioncamere Campania. Argomenti a cui il Consorzio è particolarmente sensibile e che riguardano le imprese, i lavoratori e la collettività tutta. "Tutto questo è confortato anche da studi dell’ILO (International Labour Office) che, in un apposito rapporto, stima che una scorretta alimentazione e non corretti stili di vita, possono comportare una riduzione della produttività fino al 20%", spiega Ferdinando Flagiello, amministratore delegato del Consorzio Promos Ricerche intervenuto, tra gli altri, Grazia Memmolo, Dirigente sede INAIL Avellino, Antonio Campese,  presidente Camera di Commercio di Benevento, Renato Pingue, Direttore Territoriale Interregionale Ministero Lavoro.

"Stiamo diffondendo un nuovo concetto sul territorio regionale che è quello di abbinare stili di vita e ambienti di lavoro. Un nuovo segnale da inviare al sistema delle imprese e agli stessi lavoratori in maniera innovativa rispetto a modelli passati. Questa iniziativa nasce dall'utilizzo della nuova strategia utilizzata dalla Ue che prende il nome di workplace health promotion, una nuova promozione della salute. Tale azione si concretizza attraverso interventi su quattro fattori identificati dalla Ue modificabili e prevedibili che influenzano la salute e il benessere dei lavoratori: abitudine al fumo, l'assunzione di bevande alcoliche e di stupefacenti, l'eccesso ponderale (obesità collegata a una cattiva alimentazione) e la sedentarietà. Intervenire su questi quattro fattori comporta un vantaggio non soltanto per il lavoratore ma anche per l'impresa in termini di maggiore produttività rappresentato da una maggiore qualità lavorativa e una riduzione di assenze per malattie. Tutto questo è confermato anche da uno studio dell'Istituto statunitense ILO che ha valutato in termini percentuali e statistici il beneficio per le imprese", spiega Flagiello. 

Obiettivi comuni dell’odierna partnership sono la condivisione delle risorse e la realizzazione di connessioni tra Istituzioni, enti ed organismi deputati ad arginare il fenomeno infortunistico ed aziende e lavoratori, realizzando interventi e dibattiti a livello provinciale proiettati a sviluppare azioni mirate per distretti, filiere ed aggregazioni territoriali di imprese. "Dobbiamo porci in una ottica di tutela dai rischi e di una maggiore sicurezza per i professionisti e i lavoratori per comprendere quali sono i comportamenti che anche fuori dal luogo di lavoro possono incidere nell'ambito lavorativo. Lo stile di vita quotidiano può avere una grande influenza. Il rischio di essere eccessivamente esposti al rumore, per esempio, è tipico ed è notevole nei giovani che utilizzano spesso costantemente gli auricolari. E ciò può incidere successivamente nel lavoro con le conseguenti responsabilità e le incidenze sulla produttività". Lo ha dichiarato il direttore della Direzione interregionale di Napoli del Ministero del Lavoro Renato Pingue.
Sul tema, in collaborazione con Unioncamere, il Consorzio ha attivato, da oltre un decennio, lo Sportello RSI di Napoli, le cui attività sono proiettate alla costante ricerca di sinergie per promuovere e stimolare le aziende a farsi carico delle responsabilità sociali ad esse riconosciute e a considerare anche i molti benefici (economici, di clima relazionale, di motivazione dei dipendenti, di miglioramento della produttività) e le positive ricadute per le attività lavorative.

Nel contempo, anche al fine contrastare gli elementi negativi (cattiva alimentazione, fumo, ridotta attività fisica, abuso di alcol) delle condizioni di salute dei lavoratori anche fuori dall’ambito lavorativo, è stata posta l’attenzione su imprese, lavoratori e collettività tutta. Il Consorzio, tra l’altro, ha attivato, in qualità di rappresentante campano dell’UNI – Ente Italiano di Normazione, una procedura per la realizzazione di una Prassi di Riferimento sulla Dieta Mediterranea, nella consapevolezza che una corretta alimentazione, accoppiata ad un sano comportamento degli stili di vita, migliora la qualità della vita ma anche quella lavorativa, sia in termini qualitativi che quantitativi. Grazie ad un rinnovato ed ampliato accordo, che ha coinvolto anche le Direzioni regionali dei VV.F. e del Ministero del Lavoro, e da quest’anno anche l’Assessorato alle Risorse Umane, al Lavoro, Demanio e Patrimonio della Regione Campania, si realizzeranno, a partire da gennaio e per tutte le provincie campane, iniziative finalizzate a sviluppare azioni sinergiche per la promozione della cultura della prevenzione e la realizzazione di strumenti, azioni ed eventi informativi in      materia di salute e sicurezza e corretti stili di vita.

Redazione