Dopo il nefasto bilancio che è arrivato dai centri storici, che negli ultimi cinque anni hanno perso attività a non finire (a Benevento secondo Confcommercio meno 38 per cento di attività e meno 70 per cento di fatturato) arriva un altro dato poco edificante per l'economia campana. Se da un lato Confcommercio ha lanciato l'allarme sulla scomparsa delle botteghe tradizionali dai centri storici italiani, dall'altro lato emerge che se lee imprese italiane chiudono, per contro le nuove aperture sono quasi sempre a trazione straniera. Secondo i dati del Movimprese, infatti, tra 2014 e 2015 sono diminuite in tutta la Campania (ad eccezione di Napoli) le imprese italiane, mentre il trend costante è rappresentato dall'aumento in tutte e cinque le province di imprese straniere.
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