Tasso crescita per provincia: Benevento tra le poche non in recessione in Italia

Il Sannio crescerà anche nel 2023: solo 37 territori della penisola ci riusciranno

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Benevento.  

Per dirla con Agatha Christie, siamo alla coincidenza, che però è già uno step successivo rispetto al mero indizio nella scala di Poirot che a tre assegna il rango della prova.
Due indizi, sì: il secondo è quello che arriva dalla Cgia di Mestre sugli andamenti economici provinciali dal 2019 ad oggi e sulle previsioni per il 2023.
Ebbene, in base alla classifica e ai dati stilati dall'associazione emerge che Benevento, un po' a sorpresa ma non troppo, è tra i territori italiani che regge meglio una crisi che il covid prima e il caro energia poi hanno reso violenta per molte zone d'Italia.

Tasso di crescita per provincia: Benevento su anche nel 2023

E allora è utile cominciare col dire che Benevento è tra le poche, pochissime province italiane che crescerà anche nel 2023: già, in totale quelle che non andranno in recessione sono 37 su 107, e Benevento in tale particolare classifica è 19esima. Tasso di crescita che le previsioni fissano allo 0,2 per cento su base annua, ma considerando che la maggioranza dei territori italiani finirà in recessione è un dato importante: guida la classifica Milano, che vedrà un tasso di crescita dello 0,8 per cento, mentre le stesse previsioni di crescita attribuite a Benevento vengono assegnate a Firenze, ad esempio.

In crescita anche rispetto ai livelli pre covid

E anche il 2022 ha visto Benevento crescere rispetto all'anno precedente, non che fosse particolarmente difficile visto che il 2021 è stato un anno funestato ancora pesantemente dalla pandemia covid, ma un tasso di crescita comunque importante (3.5 per cent) superiore anche ad altre province italiane. E rispetto ai livelli pre covid il Sannio ha fatto registrare un tasso di crescita del +1,8 per cento.

Dunque, ritornando ad Agata Christie: un secondo indizio di una capacità di resilienza importante, che certo, non modifica di una virgola il gap che il Sannio, così come le aree interne ha accumulato rispetto ad altri territori italiani in questi anni. Anche Centro Studi Unioncamere e Istituto Tagliacarne avevano infatti registrato una tendenza simile. Dunque, per ora sono solo due indizi e tali rimangono.