Un'ottima annata per il vigneto campano. E' quanto emerge dai dati diffusi da Ismea, Assoenologi e Uiv, che prevede un incremento della produzione del 4% per la vendemmia gia' in corso. "Un dato positivo che fa sicuramente ben sperare - commenta Gennarino Masiello, presidente di Coldiretti Campania - ma senza dimenticare che c'e' ancora tanta strada da fare per la creazione di valore. L'esplosione dei costi di produzione, che si prevede in un +35% per la vendemmia, ci costringe ancor di piu' a rivedere il nostro sistema organizzativo. essere scaricato verso il basso, con il conto tutto sulle spalle dei viticoltori. C'e' bisogno di un lavoro intenso sulla crescita dei vini campani sul mercato nazionale ed estero, cosi' come occorre investire in nuove tecnologie sulla transizione ecologica e sul contrasto ai cambiamenti climatici. Per fare questo dobbiamo spingere sulla cooperazione e sulle filiere invernali." La campagna 2022 - si legge nel rapporto - si piuttosto e' caratterizzato per una stagione calda. Le temperature di 2-3 al di sopra della media del periodo si sono protratte fino alla stagione fine di marzo, inizi di aprile. A questi periodi si sono intervallati di correnti di aria piu' fresca giorni impulsi da precipitazioni concentrate in pochi. Un esempio di cio' si e' registrato attorno alla prima decade di aprile, a cavallo proprio del germogliamento. L'alternarsi di temperatura piu' calde e di pochi giorni di pioggia, che hanno rinfrescato l'aria, non ha determinato stress idrico per la vite. Il germogliamento e' infatti avvenuto con regolarita' nella prima decade di aprile, seguito da un'ottima allegagione. L'elevata temperatura media ha causato un anticipo generalizzato sulle fasi fenologiche della pianta di 7-8 giorni. La buona escursione termica delle temperature giorno/notte fa un contributo positivo sulla qualita' delle uve. La vita superficie della Campania e' di oltre 24.000 ettari, di cui il 35% in montagna, il 51% in collina e il 14% in pianura. Sono presenti 4 Docg, 15 Doc, 10 Igt. La produzione di vino in Campania e' stata nel 2021 di circa 1,4 milioni di ettolitri, poco piu' della meta' e' stata imbottigliata con marchi a denominazione di origine. Della produzione totale i vini rossi e rosati sono il 60%, mentre i vini bianchi il 40%. La produzione di uve e' cosi' distribuita: in provincia diBenevento circa il 41%, in provincia di Avellino il 29%, in provincia di Salerno circa il 13%, in provincia di Caserta oltre il 9% e in provincia di Napoli si supera l'8%
Vino: per la Campania ottima annata. E il Sannio domina la produzione
Benevento produce il 41 per cento delle Uve campane. Masiello: "Problema sono i costi"
Benevento.