“La bolletta è quella, il costo da pagare è quello: non credo serva aggiungere altro”. A parlare è un barista di un centro del Sannio, e colpisce oltre al valore monstre della bolletta energetica di giugno e luglio è il freddo realismo con cui l'esercente affronta la questione.
“Parlo molto chiaramente: per fortuna il mio è un bar che lavora, questa bolletta sarà pagata come d'altronde le precedenti, c'è scritto anche. Sento colleghi però che già stanno chiudendo ora, o aspettano gli ultimi giorni d'estate per farlo, semplicemente perché già adesso non possono pagare le cifre che arrivano in bolletta”.
Ma a guardare avanti, lucidamente, l'uscita non si vede: “Ho detto che potrò pagare questa bolletta: ma dalle stime fatte coi consulenti emerge che per le prossime i Kilowatt aumenteranno ancora di costo. E dunque: la bolletta di giugno e luglio, quella in foto, è tradizionalmente più alta perché col caldo estivo i frigoriferi consumano di più, ci sono i condizionatori ecc...ma tradizionalmente si parlava di 7 o 800 euro mensili, ora è quasi il triplo. E' evidente che andando avanti così diventa insostenibile: è come se una famiglia normale si trovasse a pagare ogni mese 6 o 700 euro di bolletta. Può pagare una volta, ma se diventa sistematica quella spesa diventa impossibile da sostenere”.
E dunque l'amara riflessione: “Andando avanti così si chiuderà: e questa non è certo una lamentela o il classico gioco delle parti, è una mera costatazione. Mi domando a chi conviene a questo punto: ci si ritroverà nella situazione che la bolletta potrà essere di 5mila o di 15milioni di euro, cambierà poco perché tanto non la pagherà nessuno...e a quel punto cosa accadrà?”