Bolletta telefonica "monstre". Palazzo Mosti ricusa i dati

I 900mila euro l'anno non corrisponderebbero. Secondo Comune spesa per mobile e fisso a 300mila euro

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Benevento.  

La bolletta telefonica di Palazzo Mosti diventa un giallo. Già, perché nella giornata di ieri era balzato agli occhi il report della Fondazione Gazzetta Amministrativa che individuava nel Comune di Benevento il fanalino di coda per la spesa per la linea telefonica fissa. Quasi un milione di euro in un anno, in rapporto alle dimensioni del Comune una cifra oggettivamente abnorme (il triplo di Napoli, per intenderci). Ciò a differenza dell'esborso per il materiale di cancelleria che per contro vede assegnata a Benevento una “tripla A” come ente assolutamente virtuoso.
In ogni caso il dato è balzato agli occhi dell'opposizione, con la consigliera di Prima Benevento, Rosetta De Stasio, che ha presentato un'interrogazione per il sindaco Mastella.
 Tuttavia i dati non convincono Palazzo Mosti, e da un confronto che è avvenuto ieri tra i vertici della Giunta e i consiglieri comunali il dato dei 900mila euro e oltre attribuito all'utenza telefonica fissa veniva ampiamente rigettato. Secondo le fonti del Comune di Benevento, infatti, la spesa relativa alla telefonia fissa e alla telefonia mobile del Comune, ammonterebbe a una cifra intorno ai 300 mila euro, un terzo di quella indicata dunque e assolutamente in linea con quella degli altri comuni, ciò emergerebbe anche da altre piattaforme telematiche.