Saldi, inizio a rilento nel Sannio: "Situazione drammatica"

Confcommercio, Romano: “Avviare un confronto, serve un piano programmatico per il settore"

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Benevento.  

Primo di giorno di saldi a rilento nel Sannio. L'inizio delle svendite invernali non sembra aver incentivato gli acquisti e la tanto auspicata ripresa del settore appare ancora una volta in salita o quantomeno lontana dalle previsioni di spesa.

Ma c'è chi spera che gli affari possano migliorare nei prossimi giorni e chi ritiene sia difficile che il trascorre del tempo e anche l'aumentare degli sconti possa invertire una situazione che Nicola Romano, presidente della Confcommercio, definisce “drammatica”.

Nelle vetrine è già possibile trovare sconti che arrivano fino al 50 per cento. Ma nemmeno la promessa di pagare in alcune casi la metà del prezzo iniziale sembra funzionare da “sirena” per gli acquirenti. Ma c'è chi una spiegazione la trova più che nella poca “volontà di fare shopping” soprattutto nel “ridotto potere d'acquisto delle famiglie”.

E così secondo Romano pur trattandosi di “una situazione ampiamente preventivata, non ci si aspettava una risposta cosi negativa. C'è da parte di tutti gli operatori - evidenzia il presidente dell'associazione di categoria - specialmente per il settore moda, tanta buona volontà e tanto impegno anche con sconti superiori alla media rispetto alle percentuali applicate in passato. Ma i risultati che stiamo riscontrato sia nella città di Benevento sia nella provincia non lasciano immaginare un ritorno a quella normalità di cui difficilmente avremo più sentore. E nella provincia sannita questa situazione forse si sta risentendo ancor di più”

Secondo l'esponente dell'associazione di categoria “l'appeal dei saldi manca, anche perché i negozi di vicinato diminuiscono e l'abitudine di recarsi al negozio sotto a casa viene a mancare”. Di qui l'auspicio di “poter avviare presto un confronto anche con l'amministrazione comunale affinché si possa stilare un piano programmatico per il settore”.