“Il futuro è quello che noi prepariamo oggi: le azioni che facciamo oggi ci daranno il futuro domani”. E' un invito a riflettere sull'oggi, nel presente, quello che Oreste Vigorito presidente di Confindustria Benevento ha rivolto ai tanti studenti protagonisti del Pmi Day che si è svolto questa mattina presso l'Università Giustino Fortunato di Benevento.
L'evento promosso in occasione della dodicesima giornata nazionale delle Piccole e Medie Imprese quest'anno dedicato al tema della “sostenibilità ambientale, sociale ed economica”.
Ad introdurre i lavori i saluti di Pasquale Lampugnale, presidente regionale Pi Confindustria Campania, che proprio nei giorni scorsi a Napoli ha incontrato l'assessore regionale all'Istruzione, Lucia Fortini per illustrare le iniziative messe in campo da Confindustria per giovani e imprese.
Poi l'intervento di Letizia Rillo, delegata Pmi Day a Benevento. A seguire, i saluti del Rettore Giuseppe Acocella e del professor Emiliano Marchisio.
Interventi che hanno preceduto i “tre tavoli tematici con cui – ha spiegato Claudio Monteforte, Presidente Piccola Industria Confindustria Benevento – le aziende aderenti hanno deciso di aprire, seppur virtualmente, le loro porte agli studenti che è poi l'obiettivo della giornata nazionale delle Pmi”. Un impegno che, come detto, ha coinvolto circa “seicento studenti sia in presenza sia da remoto. Giovani – ha evidenziato Monteforte - che sognano sempre nuove tecnologie, molti sognano di realizzare un' App e di metterla sul mercato. E tanti di questi progetti sono orientati verso un discorso sostenibile, soprattutto quello ambientale”.
Ed ha risposto alle domande sull'ambiente, sull'impegno di Confindustria per il territorio il presidente Vigorito intervenuto in collegamento a conclusione della prima parte dei lavori del Pmi Day sannita.
“Ognuno di noi ha un pezzetto di carta in mano, se lo butto a terra e lo buttano anche gli altri ci saranno 7miliardi di pezzi di carta ma se non butto il mio ce ne saranno 7miliardi meno uno. E questo è il primo passo verso il futuro”, il monito di Vigorito che parlando di sostenibilità ed ambiente ha ricordato il convegno di Kyoto “quando furono stabiliti i primi patti di quello che sembrava un lontano avvenire. Sono passati oltre 25 anni e se quelle misure fossero state incrementate probabilmente dal punto di vista climatico oggi staremmo meglio. Ma c'era un giovane professionista che ci credette”.
Così ancora una volta Vigorito si racconta ai giovani, che invita a pensare sempre più al presente. E rispondendo alle domande sulle rinnovabili illustra i dati che riguardano il Sannio: “La provincia di Benevento è già intorno al 20-22 per cento delle fonti rinnovabili come volume di produzione dell'intera Italia. La nuova tecnologia consentirà di ridurre il numero di aereo-generatori, di metterne molti di meno più grandi, saranno visibili ma quando avremo trovato la soluzione li toglieremo e non avremo rubato nulla alla Terra. Il vento, il sole sono risorse inesauribili”.
Fonti che il presidente Vigorito descrive citando le parole del fratello Ciro: “Come amava dire un giornalista, mio fratello Ciro Vigorito che in un suo articolo scrisse: sono giganti posti a salvaguardia delle nostre vite, delle nostre case, che nulla tolgono ma qualcosa danno”. Ma avverte: “Noi abbiamo imparato a consumare tutto in tempo breve. C'è chi ha già messo le luminarie per Natale, non pensiamo più all'oggi. Viviamo sempre per qualcosa che dovrà accadere”.