Barone: «Confindustria: pronti a collaborare con Vigorito»

Il presidente Asi: «Segnale strategico importantissimo in un momento difficile»

barone confindustria pronti a collaborare con vigorito
Benevento.  

 “Oreste Vigorito è un top player del mondo imprenditoriale e averlo alla guida di Confindustria Benevento è un segnale strategico, in un momento difficile, per il settore produttivo e per un’adeguata interlocuzione con il mondo istituzionale”.

Così il presidente del Consorzio Asi della provincia di Benevento, Luigi Barone, a proposito della designazione da parte del Consiglio Generale degli industriali del patron della Ivpc e del Benevento Calcio a numero uno della Confindustria sannita.

“La indicazione all’unanimità e la più alta percentuale di preferenze mai espresse in Confindustria per un presidente denotano l’attenzione e la speranza che gli imprenditori sanniti ripongono in Vigorito”, prosegue Barone che aggiunge: “Anche le direttrici di lavoro illustrate dal presidente eletto, ovvero ambiente, infrastrutture, turismo e imprese rappresentano una traccia di condivisione per il futuro percorso. Sono tematiche sensibili e importanti sulle quali con il contributo di tutti, imprese e istituzioni, si possono ottenere risultati per il Sannio”.

Il presidente dell’Asi riserva un caloroso saluto anche all’uscente Filippo Liverini: “E’ stato un presidente attento, sempre presente sulle tematiche, disponibile alla interlocuzione. Abbiamo collaborato proficuamente per dare le migliori risposte al mondo dell’impresa, spero continuerà a dare il suo contributo”.

Infine, il presidente Barone conclude: “Una proficua a corretta collaborazione tra Confindustria e l’Asi e in ogni caso tra le associazioni di categoria e le istituzioni rappresentano le fondamenta per lo sviluppo. Appena possibile con il consigliere Antonio Affinita, vicepresidente uscente di Confindustria, inviteremo il presidente Vigorito all’Asi per un confronto sulle attività e le prospettive di tutti gli agglomerati industriali al fine di promuovere un lavoro sinergico anche in relazione a nuovi investimenti in area Zes e non solo”.