Dall'industria 4.0 alla voglia di internazionalizzazione, dalla necessità di guardare a nuovi settori e alle nuove sfide per il futuro. Poi ci sono le classifiche che vedono l'Italia all'ultimo posto tra i Paesi Europei per semplicità nel fare impresa. Un tema a cui l'unione industriali dedica particolare attenzione e che ad oggi sembrerebbe rappresentare uno dei principali ostacoli da affrontare per chi decide di fare impresa. Non ha dubbi su questo aspetto il direttore di Confindustria Benevento, Anna Pezza: “La burocrazia è il problema di chi fa impresa oggi. La banca mondiale ha classificato l'Italia al 46esimo posto rispetto a 190 Paesi mappati per la semplicità di fare impresa ma l'Italia è tra gli ultimi posti a livello Europeo. Da uno studio di Assolombarda la burocrazia pesa fino al 4 per cento del fatturato di un'azienda. Sono dati importanti che chiedono delle risposte”.
Dati che per il direttore dell'unione degli industriali sanniti mostrano chiaramente la necessità di un'inversione di tendenza: “Occorrono poche regole chiare e una pubblica amministrazione in grado di attuarle. Il problema vero oggi in Italia non è tanto a livello procedurale, in quanto abbiamo avuto diverse riforme e attualmente abbiamo il decreto legge sulle semplificazioni che è in corso di riconversione al Governo e che interviene sulle procedure amministrative, quindi sui tempi per rilasciare le autorizzazioni ma non interviene sulla qualità e sulla quantità delle norme che attualmente regolano il mercato e incidono pesantemente sulle imprese. Occorrerebbe una forte deregulation che invece è impedita da un sistema che permette le legislazioni concorrente e quindi in molti settori, come l'ambiente e il governo del territorio, possono essere legiferate sia dallo Stato che dalle Regioni con delle diversità anche molto profonde su territorio pressoché limitrofi. Servono riforme che consentano alle pubbliche amministrazioni l'accesso a strumenti informatici e dare risposte alle imprese dell'industria 4.0”.
Di qui l'iniziativa “semplifichiamoci l'impresa, per accompagnare le aziende nelle procedure amministrative”. Nasce così l'impegno a semplificare la vita degli imprenditori affinché sia possibile tornare a parlare di futuro, di industria 4.0, di giovani e nuove speranze: “Sempre uno studio Assolombarda mostra che il tempo dedicato dalle aziende ai procedimenti burocratici va dai 45 ai 160 giorni a seconda delle varie procedure e della complessità - conclude Anna Pezza - mentre per fare impresa occorrerebbe avere poche regole chiare”.