Le persone, le famiglie, la solidarietà verso chi ne ha più bisogno... e l'economica che aiuta l'individuo a realizzarsi. E' il principio della finanza etica che a Benevento si è fatta Festa per una sera.
Il Chiostro di San Francesco in piazza Dogana ha ospitato, infatti, l'evento promosso dai gruppi di iniziativa territoriale di Banca Etica. Stand di prodotti ma anche momenti ludici e di animazione per parlare di un tema normalmente lontano dalle persone.
«L'idea è avvicinarsi alle persone per mostrare loro che c'è possibilità di vivere il mondo della finanza in un altro modo». Così Giuseppe Tecce – coordinatore Git Sim Sannio Irpinia Molise.
«Il nostro intento è far comprendere che la finanza etica sostiene le persone e i progetti che sono in armonia con l'ambiente, l'etica del lavoro e dello sviluppo. Insomma Banca etica finanzia l'economia reale: quella che riguarda il lavoro delle persone, della famiglie, delle persone che hanno disagi e, che spesso non sono bancabili. E' attenta all'ambiente in cui viviamo».
E allora si è provato a spiegare un nuovo modo di concepire la finanza attraverso azioni sostenibili che mettano al centro l'individuo, l'ambiente, la correttezza.
Un appuntamento che ha presentato numerosi momenti di intrattenimento dal teatro alla musica ma anche con la presentazione di un libro “Non con i miei soldi” alla presenza di una delle autrici: Claudia Vago per diffondere il messaggio e mostrare che una realtà diversa è possibile.
Madel
