Un detrattore ambientale, un edificio fatiscente. Questo ha rappresentato negli ultimi anni a Sant’Agata de’ Goti la struttura del vecchio macello comunale.
Nella valle degli orti, lungo il corso del fiume Isclero ed a pochi metri dallo splendido arco che protegge l’antico lavatoio, l’ex macello ha fino ad oggi deturpato il paesaggio. Fino ad oggi. Perché da sabato è in corso l’abbattimento dell’intera struttura. Primo passo verso la riqualificazione dell’intera area. Lavori resi possibili da un finanziamento comunitario e che nel giro di pochi mesi dovranno trasformare la struttura fatiscente in un ricordo, consegnando a cittadini e turisti un’area verde attrezzata.
Ai microfoni di Ottochannel è stato il sindaco di Sant’Agata, Carmine Valentino, a raccontare il progetto che l’amministrazione comunale ha redatto per qest’area, importante, del territorio santagatese.
“Parliamo di più interventi – ha spiegato Carmine Valentino – finalizzati a recepire risorse comunitarie per riqualificare e valorizzare una parte della nostra città mai intenzionata e mai inserita tra le priorità. In un contesto che va a recuperare aree e bellezze naturalistiche, paesaggistiche e architettoniche di notevole pregio”.
“L’intervento –ha spiegato ancora il primo cittadino ad Ottochannel – finanziato dal PSR 2007-2013 con la misura 323 del Pirap del Parco Regionale “Taburno-Camposauro”, è un ulteriore intervento che va ad inserirsi in una programmazione che vede già definiti, appaltati, e prossimi all’avvio dei lavori, interventi sul fume Isclero, con la sistemazione dell’intero corso d’acqua, e l’intervento in corso di procedura d’appalto per il consolidamento del costone tufaceo che è proprio al di sopra dell’area che già in passato, sempre grazie ai fondi comunitari, ha visto riqualificati la fontana, i lavatoi, ed il sentiero che va proprio sotto i costoni tufacei”.
“Un contesto generale, una programmazione integrata, che per qualità ed innovazione progettuale – ha commentato Valentino - ci vede capaci di attrarre risorse finanziarie con fondi comunitari e di avere ottime performance sia in termini di spesa che in termini di qualità progettuale e di interventi che si vanno a realizzare.
“In questo specifico intervento – ha precisato il primo cittadino - il finanziamento coprirà per gran parte l’eliminazione di un detrattore ambientale rappresentato dall’ex macello di proprietà comunale che negli anni è diventato una struttura fatiscente. Una situazione, anche dal punto di vista paesaggistico-ambientale, non più sostenibile. Per questo intervento abbiamo acquisito uno specifico parere da parte della Soprintendenza e del Ministero per i Beni Culturali per l’eliminazione di questo detrattore ambientale e la riqualificazione dell’intera area di 1500 metri quadrati che diventerà un’area a verde, con un’area pic-nic che sarà in parte arredata e sistemata già da subito per renderla fruibile ai cittadini ed ai tanti visitatori che arrivano a Sant’Agata de’ Goti”.
Carmine Valentino ha risposto anche alle domande sui tempi di completamento dell’intervento.
“Tempi contingentati ed un cronoprogramma molto stretto. Entro l’estate – ha spiegato Valentino - l’intervento sarà completato e rendicontato entro l’anno. L’amministrazione comunale, con la struttura tecnica e di supporto, sta offrendo ottime performance, ed io sono convinto che realizzeremo l’intervento nei tempi previsti, e l’intervento stesso sarà di notevole pregio”.
di Vincenzo De Rosa