Tanta la curiosità tra i numerosi cittadini che questa mattina hanno partecipato alla presentazione dei reperti archeologici tornati alla luce a Montesarchio. Ad illustrare alla popolazione i recerti ritrovamenti è stata la dott.ssa Luigina Tomay, Soprintendente ai Beni culturali dell’area beneventana. Caudium, ancora una volta, ha stupito. A venir fuori sono state una decina di tombe risalenti al IV e V secolo a.C. arricchiti da numerosi elementi facenti parte del corredo funerario dell’epoca. I numerosi oggetti ritrovati – vasi, armi, spille, strumenti di bronzo di produzione etrusca.
Giovanna Di Notte