Una nuova scoperta che testimonia la straordinaria ricchezza geologica del territorio sannita. Sabatino Ciarcia, consigliere dell'ordine dei geologi della Campania, ha infatti svelato il rinvenimento di "pareti di rocce stratificate risalenti a 10 milioni di anni fa deformate al punto da sembrare vere e proprie “onde di pietra”, così estese ed inconsuete da farne proporre l’istituzione di un geosito". La scoperta sarebbe avvenuta a poca distanza da Pietraroja, sito di importanza mondiale perché sede del rinvenimento del cucciolo di dinosauro Ciro. "Dunque da quei luoghi del beneventano continuano ad arrivare testimonianze geologiche e storiche di notevole importanza - ha proseguito Ciarcia- e con la "Settimana del Pianeta Terra" le vedremo dal vivo queste testimonianze . Andremo in un luogo dove le popolazioni residenti si sono addirittura adoperate affinché ogni risorsa naturale potesse diventare fonte di sussistenza. I geologi della Campania si ritroveranno a Cerreto Sannita, nella valle del Titerno, con una geo -escursione aperta a tutti ci porterà a condividere le conoscenze sui rischi e sulle risorse di questa parte dell’Appennino sannita”. Durante una giornata di escursione, Lorenzo Benedetto e Sabatino Ciarcia dell’Ordine dei Geologi della Campania, assieme ad Ornella Amore e Filippo Russo dell’Università degli Studi del Sannio, condurranno i geoturisti attraverso i rilievi carbonatici del Matese meridionale.
“Questo territorio, oltre ad essere stato sede di numerosi eventi sismici (l’ultimo sciame è del 2013) e di vari fenomeni franosi – ha concluso Ciarcia - ha visto le popolazioni residenti adoperarsi affinché ogni risorsa naturale potesse diventare fonte di sussistenza. Questo è stato fatto attraverso l’estrazione della bauxite per la produzione di alluminio o tramite la lavorazione d’eccellenza dell’argilla, tale da farne un rilevante polo ceramistico, ma, in tempi recenti, anche attraverso la creazione di itinerari naturalistici lungo le forre e le “marmitte dei giganti” del Torrente Titerno”. Non solo. Fra i luoghi attraversati dalla geo-escursione nel territorio sannita, anche quello che è definito il "Ponte di Annibale", risalente all'epoca romana e che sarebbe stato attraversato dal grande condottiero punico durante la sua sfida indomita all'Urbe.
GbL