Il Forum dei Giovani di Campolattaro sta vivendo una stagione di grande entusiasmo e di buoni propositi, confermata dalla riuscita del concerto dei The Rivati, il 29 agosto scorso, nel quale spicca come frontman Paolo, il fratello del celebre rapper Clementino. E sicuramente non passa inosservata l’azione del sindaco Pasquale Narciso, che ha pagato parte del concerto con il proprio stipendio insieme alla bolletta dell’Enel. «Siamo estremamente orgogliosi di quello che stiamo facendo noi ragazzi del Forum Giovani di Campolattaro –commenta il presidente Nicola Mancini - per la preparazione e durante la serata del 29 dei TheRivati. Abbiamo potuto far man forte su un gruppo di ragazzi unito e laborioso, ai quali vorrei fare sinceri complimenti, gruppo con il quale andremo molto lontano se così uniti; abbiamo ricevuto molti complimenti stesso dai TheRivati, in primis Paolo Maccaro e Marco Cassese per questo coraggio mostrato nel volerci sobbarcare tutte le responsabilità, l'impegno e l'inventiva necessaria a curare tutti gli aspetti di un evento del genere, a loro dire perfettamente riuscito.
Abbiamo portato un entusiasmo nuovo nel paese, un' aria di novità, una brezza di forte cambiamento, che condivideremo con le altre Associazioni del territorio per valorizzare sempre più il paese e il Lago. Siamo estremamente orgogliosi di aver portato, come Forum, più di 600/700 persone per questo evento. Evento che naturalmente sarebbe stato impossibile senza il supporto del sindaco Pasquale Narciso, che ha subito provveduto ad aiutarci, devolvendo 500 euro dal suo stipendio comunale alle casse del Forum oltre ad aver voluto pagare la bolletta dell'Enel della fornitura straordinaria di 20Kw, necessaria a service e gruppo; ringraziamo la popolazione tutta per il contributo offertoci oltre a ringraziare in modo speciale anche i componenti del Comitato Festa e della Pro Loco di Campolattaro che ci hanno dato una mano quando ne abbiamo avuto bisogno. Speriamo di crescere sempre più -conclude Mancini - e di far crescere il paese con l'aiuto di tutti, cosa che, come dimostrato, non è per niente una mission impossible».
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