Dopo un anno di continue restrizioni e lockdown nel Sannio riparte il servizio civile. Quattro giovani si adopereranno nello svolgimento del progetto “Territori e comunità” a Campolattaro.
Un progetto che ha come obbiettivo lo sviluppo nei cittadini di una maggiore consapevolezza civica nei confronti della tutela del territorio, attraverso azioni di prevenzione, di previsione e di monitoraggio con la finalità di promuovere l’importanza e la centralità della Protezione Civile “attraverso – spiegano dal comune di Campolattaro - un’implementazione di una rete sinergica di coordinamento e collaborazione intercomunale in un’ottica di valorizzazione delle autonomie locali. La conoscenza del territorio, difatti, condurrà i cittadini verso l’acquisizione di comportamenti più virtuosi”.
Appartenenza al territorio che si rafforza coinvolgendo e spronando la popolazione a fruire delle iniziative di sviluppo territoriale e di promozione della cittadinanza attiva. I ragazzi, in un periodo storico così complesso, spenderanno le proprie energie nell’organizzazione di eventi ludici rivolti a tutte le fasce di età nel rispetto delle normative anti covid vigenti.
I volontari, nella fase iniziale, si occuperanno di presidiare il territorio tramite sopralluoghi nelle aree interessate da eventi calamitosi o in stato di abbandono e degrado, prevenendo e prevedendo i fattori di rischio. “Oltre a ciò, si procederà ad una più stretta cooperazione con le associazioni e organizzazione del posto per la realizzazione di manifestazioni, nonché un maggiore coinvolgimento e supporto da parte dei giovani volontari negli eventi indetti sul territorio. Inoltre, sarà fornito un maggiore supporto agli uffici comunali, procedendo al miglioramento delle attività di front back/office. A Irene Pia Caiazza, Chiara Nardone, Alessio Mancini e Marialibera Gigante vanno i più sinceri auguri da parte dell’amministrazione comunale”.