“E’ stata come una nuova inaugurazione della chiesa dopo quella del 1987, successiva alla ricostruzione post-sismica, ma con la ricchezza del messaggio lanciato da artisti qualificati e straordinari e per la presenza dell’urna di Santa Maria Cristina Brando”. Sono state queste le parole di don Marino Labagnara a conclusione dello spettacolo dal titolo “La Madre Santa di Casoria - racconto musicale ispirato alla vita e la carisma di Santa Maria Cristina Brando” andato in scena il 19 giugno scorso presso la Parrocchia “San Michele Arcangelo” di Amorosi, in occasione della “Peregrinatio” della sacra urna della fondatrice delle Suore Vittime Espiatrici di Gesù Sacramentato, canonizzata da sua Santità Papa Francesco il 17 maggio scorso.
Una chiesa gremita da un folto pubblico proveniente anche dai paesi vicini che ha riempito anche la piazza antistante al sagrato dove è stato possibile assistere allo spettacolo grazie all’allestimento di uno schermo gigante, che ha permesso di seguire l’interpretazione dell’attrice Eleonora Fardella nei panni di Madre Maria Cristina Brando accompagnata dal narratore Angelo Maiello, peraltro regista della rappresentazione recitativo-musicale e dalla “Wind Orchestra “Samnium” dell’Accademia Progetto Musica Unasp Acli di Airola, dal soprano M°Anna Maria Festa, dal Coro “Santa Maria Cristina Brando”, formato da 60 suore, e dalla sezione maschile del Coro Pompeiano del Santuario della Madonna del Rosario, diretti dal M° Carmine Ruggiero, che ha anche ideato il lavoro.
Ancora una volta dopo le tappe di Napoli, Casoria, Aversa, Grumo Nevano, Pastorano lo spettacolo, che racconta attraverso un meraviglioso intreccio di musica e teatro la spiritualità di Santa Maria Cristina Brando, ha riscosso un fortissimo consenso da parte del pubblico presente che ha omaggiato gli artisti con una lunghissima ovazione, in alcuni casi bagnata da lacrime di commozione.
“La tappa di Amorosi – ha voluto evidenziare la superiora generale delle Vittime Espiatrici di Gesù Sacramentato, Madre Carla Di Meo, è ancora più significativa perché è qui che dieci anni fa si è verificato l’evento che portato alla canonizzazione della già beata Brando.” “E’ un motivo di gioia profonda – ha aggiunto - sapere che tantissima gente sta conoscendo la nostra fondatrice, anche grazie a questo racconto musicale”. Intanto domani il racconto musicale “La Madre santa di Casoria” approderà a Sant’Antimo in provincia di Napoli.
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