Circa quattrocento studenti dell’istituto superiore Telesi@ di Telese Terme hanno assistito mercoledì mattina alla proiezione al cinema Modernissimo della cittadina termale di Cimiterìol, il cortometraggio realizzato dai ragazzi dell’Istituto Penale Minorile di Airola per la regia di Vincenza Di Caprio.
Dopo un breve momento introduttivo, con il saluto del sindaco di Telese Pasquale Carofano, alla sua prima uscita pubblica dopo la riconferma alle elezioni comunali di domenica scorsa, sono intervenuti il dirigente scolastico del Telesi@ Domenica Di Sorbo, il direttore del carcere minorile di Airola Antonio Di Lauro, ed il coordinatore dell'area tecnica dell'istituto airolano, Rosa Vieni.
Nel corso dell'incontro un apposito momento è stato dedicato alle riflessioni con gli interventi dei ragazzi presenti in sala. Il cortometraggio affronta infatti tematiche di forte valenza sociale come quella del traffico di organi.
Di chiara impronta gotica e sperimentale, tratto dall’atto unico di Tato Russo, il corto è un racconto surreale girato nel cimitero di Forchia coinvolgendo come attori i ragazzi dell'Ipm di Airola, alcuni dei quali presenti mercoledì mattina a Telese.
Vincenzo De Rosa