Valentino: "Va condannato atteggiamento di Caldoro"

Il sindaco contro la Regione per la cava di Durazzano: “Volontà che mortifica territorio”

Sant'Agata de Goti.  

La sentenza del Consiglio di Stato che ha annullato la decisione del Tar Campania sul ricorso del Comune di Durazzano ha di fatto ridato valore giuridico alla delibera della Giunta Regionale della Campana che aveva autorizzato, nel dicembre del 2012, una cava in località Fossa delle Nevi.

Una sentenza che avrà adesso conseguenze su diversi comuni della Provincia di Benevento. Fossa delle Nevi infatti è sì una località del Comune di Durazzano, ma in realtà è posta al confine con i territori di Sant’Agata de’ Goti e Moiano. L’avvio di una nuova attività estrattiva avrà così conseguenze non solo su Durazzano ma su tutti i centri viciniori. 

L’amministrazione comunale santagatese si era fin dal 2013 schierata al fianco della popolazione durazzanese e contro la nuova cava di calcare di Fossa delle Nevi. E proprio il sindaco di Sant’Agata, Carmine Valentino, ha voluto commentare la notizia della sentenza del Consiglio di Stato. 

“Non volendo entrare nel merito o commentare la  Sentenza del Consiglio di Stato,  va prima di tutto – ha dichiarato il primo cittadino caudino - condannato l'atteggiamento reiterato negli anni su questa vicenda da parte del Governo Regionale e del Presidente Caldoro: una esplicita volontà a proseguire e rendere possibile  l'attivazione del comparto estrattivo in un area di notevole impatto paesaggistico e pregio”.

“Una volontà – ha spiegato Valentino - che non tiene conto, anzi mortifica, la volontà delle popolazioni interessate, dei  comitati civici, dell'associazionismo, delle amministrazioni locali, tutte unite in una motivata, logica, coerente e sensata opposizione”. 

“Dobbiamo continuare tutti insieme la battaglia nell' interesse del territorio e delle comunità interessate. Uniamo sempre di più le forze”.

Vincenzo De Rosa