Serino e Bocchini ricevuti da Mattarella per la Liberazione

I due sangiorgesi ricevuti dal presidente della Repubblica per la ricerca sul gruppo "Friuli"

San Giorgio del Sannio.  

Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha ricevuto oggi, in occasione della ricorrenza del 70° anniversario della Liberazione, al Palazzo del Quirinale, anche due cittadini sangiorgesi: Paolo Serino, presidente del Velo Club e il suo amico Mariano Bocchini, che ultimamente ha pubblicato il libro “Il riscatto del Sud - La Parabola del Mezzogiorno”. Il motivo della convocazione a Roma è correlato al lavoro di ricerca storica grazie al quale i due hanno scoperto che, nel lontano 19 settembre 1944, il primo gruppo di combattimento “Friuli” nasceva proprio a S. Giorgio del Sannio. Serino e Bocchini hanno inoltre reso possibile la realizzazione del Cippo alla Friuli del Viale Spinelli.

Dopo il valido contributo di uomini, valore e sangue del primo raggruppamento motorizzato, il Corpo Italiano di Liberazione, nel luglio 1944 venne decisa la costituzione di nuovi reparti italiani destinati alla partecipazione alla Guerra di Liberazione, e tale iniziativa venne pubblicata dopo il viaggio in Italia del primo ministro inglese Winston Churchill.

Il gruppo di combattimento “Friuli” venne costituito ufficialmente il 19 settembre 1944, a San Giorgio del Sannio, nella zona di Benevento con i reggimenti 87° e 88° Fanteria e 35° Artiglieria. Il 10 aprile 1945 varcò il fiume Senio, costituendo sulla sponda settentrionale una robusta testa di Ponte dopo aver respinto violenti attacchi nazi-fascisti. Liberò Castel Bolognese (Ra), dopo aspri combattimenti Casalecchio dei Conti (Bo), e alle ore 8,00 del 21 aprile entrò a Bologna tra il tripudio della popolazione. Le perdite di questa operazione furono notevoli: 84 morti, 159 feriti. Quelle subite nell’intera campagna furono di 242 morti, 657 feriti e 61 dispersi.

di Michele Intorcia