Agro del medio calore: proposta di coordinamento tra Comuni

Interessa San Giorgio del Sannio, Apice, Calvi, San Nicola Manfredi e associazioni di categoria

San Giorgio del Sannio.  

Il sindaco di San Giorgio del Sannio Mario Pepe e il delegato all'Agricoltura Nicola De Ieso hanno inviato una proposta per la costituzione di un coordinamento permanente "Agro del Medio Calore" all'attenzione di Ida Albanese, sindaco di Apice, Armando Rocco, sindaco di Calvi, Fernando Errico sindaco di San Nicola Manfredi e ai presidenti delle associazioni di categoria Coldiretti, Cia e Confagricoltura.

"Il nostro territorio - si legge nella nota di Pepe e De Ieso - si trova di fronte ad una grande sfida per l’economia e la vita delle nostre comunità, rispetto alla quale la politica e le amministrazioni comunali hanno il dovere di intervenire. L’agricoltura è il settore che più di ogni altro sta garantendo prospettive e solidità all'economia del nostro Sannio, contaminando anche l’industria manifatturiera, il commercio, il turismo e l’artigianato.

Tuttavia, mentre nel resto del Sannio ogni area ha largamente trovato la sua vocazione (ad esempio: cerealicoltura nell’alto Fortore, zootecnia nel basso Fortore, viticoltura e olivicoltura nella valle telesina, ortofrutticoltura nella valle caudina, etc), la valle del Medio Calore resta tra le poche a non essere riuscita ad individuare e sviluppare un progetto produttivo condiviso e caratterizzante, dopo gli anni d’oro della tabacchicoltura. Un ritardo che grava sulle prospettive di futuro delle nostre comunità e che rischia di veder passare anche l’ultimo Programma di Sviluppo Rurale senza coglierne l’opportunità.

Nella consapevolezza che lo spirito aggregativo e la capacità di fare rete sono il presupposto necessario e ineludibile per immaginare una crescita del settore primario, questa Amministrazione intende proporre ai Comuni viciniori – in particolare a quelli che maggiormente possiedono aree agricole nella valle del Medio Calore – e alle Associazioni di categoria un coordinamento permanente delle Politiche Agricole attraverso l’istituzione di un tavolo di lavoro che abbia l’obiettivo di programmare e condividere azioni, informazioni e progettualità. Un progetto che potremmo definire “Coordinamento Agro del Medio Calore”.

Le sfide che ci attendono – la fase attuativa del GAL, la partecipazione ai bandi pubblico/privati del PSR 14/20, i progetti europei, nazionali e regionali di promozione territoriale – possono trovare nell'azione condivisa dell’Agro del Medio Calore un protagonismo nuovo, che può contare su un terreno fertile e ricco".