La segreteria territoriale della Uil Federazione Poteri Locali di Benevento rileva come lo studio prodotto dall’Ocse sulle amministrazioni pubbliche dei Paesi membri posa inclemente lo sguardo sugli squilibri italiani. L’Italia è il Paese con la più alta percentuale di impiegati al di sopra dei 55 anni, in cui solo le posizioni dirigenziali hanno livelli retributivi elevati, così come un alto grado di insoddisfazione e sfiducia dei cittadini nei confronti della Pubblica Amministrazione e delle Istituzioni in generale.
“Dopo lo sblocco del turn-over sugli enti locali e sulla sanità, è necessario, a partire dai servizi pubblici procedere celermente all’indizione di bandi di concorso per acquisire nuove competenze e garantire un cambio generazionale fondamentale per ammodernare la Pubblica Amministrazione e rilanciare, con maggior efficacia e qualità, i servizi offerti ai cittadini”, afferma Antonio Pagliuca, segretario responsabile Uil Fpl Benevento, che poi conclude: “Se dovesse continuare la latitanza delle amministrazioni pubbliche, chiederemo che le risorse non utilizzate per la nuova immissione di personale vengano destinate al miglioramento delle condizioni economiche e professionali dei dipendenti pubblici in servizio, che quotidianamente, per la carenza di personale, si sobbarcano di oneri e carichi di lavoro sempre più pesanti”.
Redazione Bn