Le note di Aquino vi portano a Petra

Oggi il jazzista sannita presenta il suo nuovo progetto. Poi vola a Parigi a suonare con Sting

Benevento.  

Il riverbero è la caratteristica della sua musica. Il suo pallino. Tanto che la maggioranza dei suoi lavori nasce in stretto legame con i luoghi. Tutti particolarmente suggestivi. Da un'antica chiesa a un bagno turco di Skopje il viaggio del suo suono vive nella cornice che lo ispira. Parliamo del trombettista Luca Aquino che questo pomeriggio, alle 18.30, presenterà nel suo Sannio il nuovissimo progetto "Petra".

Sarà la Chiesa del SS Rosario in piazza San Giuseppe a Pastene di Sant’Angelo a Cupolo a fare da cassa armonica al concerto di Luca Aquino e la Jordanian National Ensemble - patrocinato dal Comune di Sant’Angelo a Cupolo.

L'ingresso sarà gratuito. Per l’occasione, oltre all’Ensemble che suonerà con Luca, approderanno nel Sannio il presidente dalla Jordanian National Orchestra Association e gli alti rappresentanti del Petra Development and Toursim Region Autority, l’istituzione giordana che controlla e gestisce il sito di Petra. Il jazzista beneventano Luca Aquino, che il prossimo 7 aprile all’Olympia Hall di Parigi suonerà con Sting nella reunion "Manu Katché and friends”, ha scelto il Sannio per il primo concerto italiano seguito all’iniziativa “A Journey to discover Petra’s Melody” realizzata all’interno della vetrina UNESCO #uniteforheritage, la campagna internazionale che mira a sottolineare l’importanza del patrimonio culturale quale strumento per la promozione del dialogo tra paesi e popoli. Questa iniziativa intende valorizzare Petra e promuoverla come meta turistica sicura e incoraggia la diffusione della musica tra culture diverse, come strumento di scambio culturale e la reciproca comprensione.  

 

Madel