Graffi, Festival of visual cultures. Ecco i premiati

L'evento è ideato da BRIO di Colucciello e dalla Hitch2 Produzioni di Rinaldi e Scarino

Per la sezione Phototales, dedicata ai racconti fotografici: Alta lentezza di Pasquale Palmieri; per la sezione Don’t shoot the singer, dei videoclip non cantati Sic Sic – Vovo di Adriano Giotti; per la sezione Short Videotalkers, dei corti brevissimi parlati: Venice di Venetia Taylor; per la sezione principale No Words Award, dei cortometraggi privi di dialogo, la giuria ha deciso di non fare la classifica dei primi tre ma di assegnare il premio come miglior film a Mute di Job, Joris e Marieke e una menzione speciale a Dinner for few di Nassos Vakalis. Sono i risultati di Graffi, Festival of visual cultures, nato per promuovere la cultura visiva, ideato dall’associazione BRIO di Aldo Colucciello e dalla Hitch2 Produzioni di Umberto Rinaldi e Alberto Scarino. Questi i giurati: Marialaura Simeone, Giovanni Bocchino e Marco Marrapese. L'evento si è svolta con il coinvolgimento di Mediterraneo Sociale, una cooperativa che, nell’intervento di Carmine Collina e Rosanna De Cicco, ha testimoniato l’importanza di fare rete. 

 

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